Cannes, Palma d'oro a "Winter Sleep" di Ceylan
È Winter Sleep del turco Nuri Bilge Ceylan il vincitore della 67esima edizione del Festival di Cannes. Ma anche l'Italia porta a casa un riconoscimento prestigioso: con Le meraviglie Alice Rohrwacher conquista il Grad Prix della giuria
Miglior attore, il britannico Timothy Spall per Mr. Turner, migliore attrice Julianne Moore per Maps to the Stars di David Cronenberg. Il premio per la migliore sceneggiatura è andato a Andreï Zviaguintsev e Oleg Negin, autori del film russo Leviathan. Ex aequo per il Premio della Giuria: a Mommy di Xavier Dolan e a Adieu au langage di Jean Luc Godard. Il premio per la migliore regia va a Bennet Miller per Foxcatcher.
La Palma Gay a un film sui minatori britannici - "Pride", un film ambientato nelle miniere all'epoca della rivolta contro Margaret Thatcher, ha vinto la Queer Palm, la Palma gay, un premio ufficioso assegnato al Festival di Cannes per la miglior pellicola che affronta tematiche omosessuali, bisessuali e transgender. L'opera del regista britannico Matthew Warchus racconta la storia di un gruppo di attivisti gay e lesbiche che decide di raccogliere fondi per le famiglie dei minatori durante il Gay Pride del 1984 a Londra. Il sindacato dei minatori inizialmente rifiuta l'offerta ma gli attivisti si recano personalmente in Galles a consegnare i fondi e le due comunita' finiranno per unirsi a difesa della stessa causa. "E' una storia che puo' ispirare i giovani", ha commentato il regista Warchus, "la politica oggi ha una brutta reputazione ma il film mostra che la politica significa cambiare le cose". A presiedere la giuria per la Queer Palm e' stato il produttore canadese Bruce LaBruce.