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La Merda festeggia: 500° replica a Roma. L'intervista a Cristian Ceresoli
Gallerano (La Merda) foto by Marco Pavanelli

La merda festeggia: 500° replica a Roma

Dopo i successi di Bruxelles e Milano (con sale esaurite), il tour italiano de "La Merda” arriva a Roma all’Auditorium Parco della Musica il 22 e 23 marzo 2018. La Merda di Cristian Ceresoli, interpretata nella produzione originale in Italiano e Inglese da Silvia Gallerano, è stata messa in scena 499 volte in 4 continenti con un totale di 70840 spettatori. Finora presentata, pubblicata o tradotta anche in tedesco, greco, danese, ceco, spagnolo, gallego, portoghese, francese, svedese, norvegese. L’opera tratta della condizione della donna tramite una bulimica e rivoltante confidenza pubblica di una “giovane” donna “brutta” che tenta con ostinazione, resistenza e coraggio, di aprirsi un varco nella società delle Cosce e delle Libertà.

la merda 500
 

La merda, Cristian Ceresoli: "La nudità di Silvia Gallerano contro quella imposta dalla società". L'intervista


Dentro allo spettacolo “c’è il flusso di coscienza e il grido disperato di un essere umano che viene umiliato e avrebbe tanta voglia di stare bene e partecipare alla vita sociale, politica e comunitaria del proprio paese”. Cristian Ceresoli racconta ai microfoni di Affaritaliani.it “La merda”, opera pluripremiata. Dal testo, riadattato in 10 lingue e di cui è in preparazione un film, è stato anche realizzato il libro La Merda - partitura, edito da Gallucci. Protagonista Silvia Gallerano, che interpreta il ruolo di una ragazza “che “vorrebbe essere amata e amare a sua volta, ma le viene impedito. E quindi cerca disperatamente di sopravvivere”.

Un’artista nuda sul palco di cui tanto s’è detto e scritto… “Ci delude un po’ che si parli troppo di questa nudità senza averla scoperta prima”. Ad ogni modo questa condizione “serve all’artista per esprimersi completamente, senza inibizioni e senza filtri. E permette di scoprire un essere umano nella sua nudità”.

La merda intervista ceresoli video

LA MERDA. LA VIDEO-INTERVISTA A CRISTIAN CERESOLI


“Una nudità non imposta e non da cartellone pubblicitario”, spiega Ceresoli. Questo mettersi a nudo fa un po’ il paio con una società ormai messa a sua volta a nudo da tv, mass media e social network? “Sì, osservazione intelligente. E fa il paio con questi corpi imposti che ci aggrediscono sin da quando siamo bambini. E vorremmo assomigliare terribilmente a quei culi, a quelle tette, a quei bicipiti e a tutte quelle cose che ormai non sopporto più di vedere”.

Cristian Ceresoli chiosa: “La nostra nudità prende posizione rispetto a questa, che ci viene imposta in modo totalitarista, dittatoriale”.


LA MERDA, LO SPETTACOLO OSCAR DEL TEATRO EUROPEO


La Merda, l’opera che ha scioccato e meravigliato il pubblico e la critica al Fringe Festival di Edimburgo nel 2012, prosegue a grande richiesta in tour andando in scena a Roma e Firenze (dopo le tappe di Bruxelles, Milano, Gorizia) mentre nel 2019 sarà a New York. Nel frattempo cresce l’attesa per il debutto di Happy Hour, la nuova lisergica scrittura rock di Cristian Ceresoli. Giunta al suo sesto anno di tour, La Merda ha trionfato al Fringe Festival di Edimburgo nel 2012 dove ha sconvolto e conquistato il pubblico e la critica vincendo, tra gli altri, il Fringe First Award for Writing Excellence per la scrittura assegnato a Cristian Ceresoli (primo autore italiano a ricevere questo premio), il The Stage Award for Acting Excellence per l’interpretazione a Silvia Gallerano (prima attrice italiana a ottenere questo riconoscimento) e l’Arches Brick Award for Emerging Art. L’opera ha registrato il tutto esaurito al Festival di Edimburgo sia nel 2012 sia nell’edizione successiva del festival nel 2013, proseguendo poi le repliche con straordinario successo ad Adelaide, Copenaghen, Roma, Madrid, São Paulo, Milano, Glasgow, Berlino, Vilnius, Vancouver e nel celeberrimo West End di Londra: sei anni consecutivi di tutto esaurito ovunque, nonostante una sottile e persistente censura, in particolare in Italia. Il testo è stato tradotto in inglese, in greco, danese, ceco, spagnolo, gallego, portoghese brasiliano, norvegese, svedese e francese, mentre è in corso di traduzione in numerose altre lingue. È stato pubblicato in edizione bilingue Italiano–Inglese dalla Oberon Books di Londra nel 2012 e nel 2017 in Italia da Gallucci HD.

La Merda si manifesta come un poetico flusso di coscienza nel quale si scatena la bulimica e rivoltante confidenza pubblica di una “giovane” donna “brutta” che tenta con ostinazione, resistenza e coraggio, di aprirsi un varco nella società delle Cosce e delle Libertà. L’interprete, nuda, sotto una luce stretta e fredda, sta su un piedistallo, tiene il microfono tra le mani, mugugna l’inno nazionale e poi dà sfogo al proprio flusso interiore. Insegue il suo obiettivo con seriosa ferocia da belva e lucida determinazione assassina. Spesso emergono dalla partitura letteraria delle maschere vocali o personaggi che prendono possesso della sua voce. Il testo ha come spinta propulsiva il disperato tentativo di districarsi da un pantano o fango, ultimi prodotti di quel genocidio culturale di cui scrisse e parlò Pier Paolo Pasolini all’affacciarsi della società dei consumi. Quel totalitarismo, secondo Pasolini, ancor più duro di quello fascista poiché capace di annientarci con dolcezza. Il ‘brutale, disturbante e umano’ testo sulla condizione umana di Cristian Ceresoli è stato definito dal Times: ‘Straordinario, duro, senza compromessi e assolutamente memorabile. Potenti e coinvolgenti parole che ti trascinano dentro e scuotono, lasciandoti disorientato, disturbato e euforico’. Il Guardian scrive di Silvia Gallerano: ‘Straordinaria, terrificante e difficile da guardare, impossibile da ignorare. Una pièce così letteralmente e metaforicamente nuda, rabbiosa e cruenta che quando abbandoni il teatro ti senti come scuoiato di tutta la tua pelle’.

La merda - Storia di uno spettacolo pluripremiato

 

Silvia Gallerano   La Merda   Photo 5 by Valeria TomasuloSilvia Gallerano (Photo by Valeria Tomasulo)
 


Dopo circa due anni di lavorazione in uno stato precario, alla fine di Marzo del 2012 la Première Italiana de La Merda al Teatro i di Milano va completamente sold out, con replica straordinaria esaurita in poche ore. Ad agosto dello stesso anno, la versione in inglese de La Merda (The Shit) viene presentata in Prima Mondiale alla Summerhall per il Fringe Festival di Edimburgo, dove ottiene un altro record di pubblico fino a diventare un Fringe Sell Out Show. Qui riceve critiche straordinarie e vince il Fringe First Award for Writing Excellence per la scrittura a Cristian Ceresoli, il The Stage Award for Acting Excellence per l’interpretazione a Silvia Gallerano e l’Arches Brick Award for Emerging Art oltre a una nomination per il Totale Theatre Award. In Italia vince, tra gli altri, il Premio della Critica ANCT. Da quel momento un clamoroso successo di pubblico e critica accompagna l’opera nel Tour Mondiale, che tocca Londra, Madrid, São Paulo, Roma, Glasgow, Berlino, Vancouver, Vilnius, Copenhagen, Lisbona e Adelaide con anni consecutivi di tutto esaurito. Intanto le produzioni del testo in altri paesi, come Danimarca, Brasile, Norvegia e Svezia, vengono accolte con settimane di tutto esaurito e altrettanto successo di critica. A partire da Maggio 2017, è entrato in produzione il progetto cinematografico de La Merda, tutt’ora in corso di lavorazione.

‘La voce di una donna, sola, completamente nuda, che sussurra e urla la propria vita, le ambizioni feroci, i destini coincidenti della sua disperata esistenza e di una società bruciata dall'idiozia. Si ride. Si piange. Applausi.’

LA MERDA - TOUR 2018


22-23 MARCH – ROMA, ITALY / Auditorium Parco della Musica – LA MERDA
4-5 MAY – FIRENZE, ITALY / Teatro di Rifredi – LA MERDA

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