Harry Potter torna in TV: HBO annuncia il cast ufficiale (e divide i fan) ma J.K. Rowling approva

Dopo mesi di anticipazioni, speculazioni e polemiche, HBO ha finalmente svelato i dettagli completi del cast della nuova serie TV dedicata a Harry Potter, destinata a rilanciare l’universo creato da J.K. Rowling con sette stagioni, una per ogni romanzo originale. Ma non mancano controversie e accesi dibattiti tra i fan, soprattutto sulla scelta di Paapa Essiedu come nuovo Severus Piton.

Silente e McGranitt: scelti due veterani pluripremiati

La scelta di John Lithgow (The Crown, Dexter) nel ruolo di Albus Silente è stata accolta con favore unanime. Lithgow, classe 1945, attore di grande esperienza, ha dichiarato che considera questo ruolo uno dei più importanti della sua lunga carriera e si è detto profondamente emozionato per la sfida.

Accanto a lui, nel ruolo dell’iconica Minerva McGranitt, troviamo l’attrice britannica Janet McTeer, candidata all’Oscar, pronta a raccogliere l’eredità di Maggie Smith. Una scelta di grande prestigio, che ha convinto subito la critica.

Severus Piton e le polemiche sul casting inclusivo

L’annuncio che ha diviso profondamente i fan è quello dell’attore britannico Paapa Essiedu (I May Destroy You, Black Mirror) nel ruolo di Severus Piton. Il personaggio, amatissimo dai lettori e associato nell'immaginario collettivo all’indimenticabile Alan Rickman, è descritto nei libri come pallido e cupo. La scelta di Essiedu, un attore di colore, ha subito attirato critiche di “infedeltà” al testo originale, scatenando accesi dibattiti sui social.

Rowling: “I primi due episodi sono so, so, so good”

Tuttavia, J.K. Rowling, produttrice esecutiva della serie, ha difeso apertamente Essiedu, dichiarando di aver visto i primi episodi e averli trovati “eccezionalmente buoni”, e sottolineando come la bravura e l’intensità drammatica dell’attore siano determinanti per il successo del personaggio, più della fedeltà letterale all'aspetto fisico.

Il nuovo trio protagonista è stato finalmente annunciato

Oltre ai professori, HBO ha svelato anche i nomi degli interpreti dei tre protagonisti principali:

• Dominic McLaughlin sarà Harry Potter

• Arabella Stanton interpreterà Hermione Granger

• Alastair Stout vestirà i panni di Ron Weasley

Questi giovani interpreti sono stati selezionati dopo un’enorme campagna di casting che ha superato le 30.000 candidature provenienti da tutto il Regno Unito e l’Irlanda.

Altri personaggi chiave confermati

La produzione ha rivelato anche altri volti di grande interesse:

• Nick Frost sarà Rubeus Hagrid, il custode dall’animo gentile.

• Luke Thallon interpreterà il controverso professore Quirinus Raptor.

• Paul Whitehouse avrà il ruolo del custode burbero, Argus Gazza.

• Katherine Parkinson sarà Molly Weasley.

• Bel Powley interpreterà Petunia Dursley, e Daniel Rigby il marito Vernon.

• Bertie Carvel vestirà i panni del Ministro della Magia, Cornelius Fudge.

Riprese, produzione e uscita della serie

Le riprese della serie partiranno ufficialmente nell’estate del 2025 presso gli storici studi Warner Bros. di Leavesden, già sede delle riprese originali dei film. La serie, con Francesca Gardiner (Succession) come sceneggiatrice principale e Mark Mylod (Game of Thrones) come regista principale, debutterà in streaming sulla piattaforma Max, anche in Italia, tra il 2026 e il 2027.

Polemica sulla posizione di Essiedu sui diritti trans

Recentemente, Paapa Essiedu ha firmato una lettera pubblica in sostegno ai diritti trans, provocando reazioni contrastanti tra i fan di Harry Potter, alcuni dei quali ostili a questa posizione. Rowling, notoriamente al centro di polemiche sulla stessa tematica, ha chiarito pubblicamente che non intende intervenire in alcun modo sulla scelta degli attori basata sulle loro opinioni personali.

L’aspettativa cresce, tra rischi e grandi potenzialità

HBO sta affrontando una sfida monumentale: riproporre un universo amato e venerato da milioni di fan in tutto il mondo, con un cast completamente nuovo e un formato che promette maggiore profondità narrativa rispetto ai film. Il rischio è alto, così come lo sono le aspettative.

Una sola certezza: appena i cancelli di Hogwarts torneranno ad aprirsi, milioni di spettatori saranno pronti davanti agli schermi, bacchetta e telecomando in mano.