Esteri
Afghanistan, esplosione e poi spari al Parlamento

L'assalto talebano contro il Parlamento afghano è terminato con la morte di tutti e sette gli uomini del commando. Lo ha reso noto il governo di Kabul. Il portavoce del ministero dell'Interno, Najib Danish, ha spiegato che un kamikaze si era fatto saltare in aria con un'auto vicino all'edificio, mentre altri sei miliziani, che avevano ingaggiato uno scontro a fuoco con le forze di sicurezza, sono stati uccisi dalle forze di polizia
L'attacco, che ha messo a ferro e fuoco l'intera zona, e' avvenuto nelle immediate vicinanze dell'edificio che ospita la Wolesi Jirga, la 'camera bassa', mentre all'interno i deputati erano riuniti in seduta per eleggere il nuovo ministero della Difesa. Il parlamento e' stato evacuato e tutti i deputati, che erano stati trasportati in un luogo sicuro, sono illesi. Secondo i media locali, nell'attacco sono rimaste ferite almeno una ventina di civili, tra cui 5 donne e tre bambini.
Le immagini televisive mostrano l'edificio avvolto nel fumo con i deputati nel panico che lasciavano di corsa la zona. L'attentatore si e' fatto esplodere appena fuori dal palazzo, vicino al muro esterno, mentre diversi miliziani prendevano posizione in un edificio limitrofo e ingaggiavano uno scontro a fuoco con le forze di sicurezza.
L'attacco e' stato rivendicato dai talebani. Il gruppo terrorista ha di recente sferrato la sua 'offensiva di primavera', che ha portato a pesanti combattimenti in diverse province del Paese e a una serie di attacchi a Kabul. Proprio nelle ultime ore e' caduto sotto il controllo dei talebani un altro distretto del Paese, Dasht-e-Archi, il secondo di cui le autorita' hanno perso il controllo nella provincia settentrionale di Kunduz.