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Esteri
L'Iran cattura due navi Usa nel Golfo Persico. Alta tensione

Alta tensione tra Usa e Iran nel Golfo Persico: due navi americane con dieci marinai a bordo, tra cui una donna, sono state fermate dalle autorità iraniane, a meno di due settimane dal lancio di razzi nelle vicinanze della portaerei Usa Truman. Poi una schiarita: i 10 membri degli equipaggi - nove uomini e una donna - passeranno la notte nella base iraniana di Farsi Island e dovrebbero essere trasferiti su una nave americana nella regione nelle prossime ore. Lo affermano fonti dell'amministrazione Usa. Tutti i componenti dei due equipaggi stanno bene e non ci sarebbero feriti.

Le due imbarcazioni, in missione di addestramento, hanno avuto un problema meccanico al motore che le ha spinte verso le acque iraniane dove sono state catturate dalla guardia costiera di Teheran. I pasdaran hanno confermato che le due imbarcazioni sono in loro possesso. I "guardiani della rivoluzione" hanno anche detto che la portaerei francese Charles De Gaulle era nelle vicinanze.

Il Pentagono ha spiegato di aver perso per un breve periodo il contatto con due piccole imbarcazioni della Marina nel Golfo Persico e di avere ricevuto assicurazioni da parte dell'Iran che le navi con i loro equipaggi saranno al più presto riconsegnati.

Il segretario di Stato Usa, John Kerry, ha telefonato al ministero degli Esteri iraniano Mohammed Javad Zarif - con cui ha a lungo negoziato sul nucleare di Teheran negli ultimi anni - per spiegare che il passaggio nel Golfo Persico delle due navi Usa temporaneamente sequestrate è stato un incidente, e non una violazione intenzionale delle acque territoriali iraniane, ricevendo 'rassicurazioni" sulla restituzione dei marinai. In passato però è accaduto che i pasdaran, che non dipendono dal ministero degli Esteri, agissero in autonomia rispetto al governo iraniano (in Iran il potere principale è nelle mani della guida suprema, l'ayatollah Khamenei). A febbraio sono previste in Iran elezioni cruciali, perchè oltre al parlamento sarà rinnovato il consiglio che dovrà scegliere il successore del settantaseienne Khamenei.

Le autorità americane hanno cercato subito di rassicurare: oltre al Pentagono e il Dipartimento di Stato è intervenuta subito anche  la Casa Bianca, ma nonostante il recente accordo sul nucleare i rapporti tra Usa e Iran sono sempre delicati e in particolare nel Golfo Persico dove il confronto tra le due marine è continuo nello stretto di Hormuz lungo la principale rotta petrolifera mondiale.

Anche la Casa Bianca ha confermato che due navi della Marina si trovano sotto controllo iraniano e ha riferito di star lavorando per la liberazione dell'equipaggio.

Il portavoce del dipartimento alla Difesa Usa, Peter Cook, citato dalla Nbc, ha spiegato che le due imbarcazioni stavano navigando tra il Kuwait e il Bahrain quando è avvenuto l'incidente, e di aver ricevuto rassicurazioni.

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