Il premier britannico, Boris Johnson, ha accusato l'Unione europea di minacciare di imporre un "blocco" alimentare tra Gran Bretagna e Irlanda del Nord, istituendo un confine doganale lungo il Mare d'Irlanda se Londra non accetta le sue condizioni per l'accordo post Brexit. La denuncia di Johnson e' contenuta in un articolo a sua firma pubblicato oggi sul Daily Telegraph, in cui avverte che in questo modo Bruxelles rischia di spezzare il Regno Unito. Proprio la posizione della Ue, spiega il premier, giustifica la decisione del suo governo di introdurre una disegno di legge per riscrivere l'accordo di recesso dall'Unione, una mossa che ha causato allarme tra gli stessi parlamentari Tory. "Ci e' stato detto", scrive BoJo, "che l'Ue non imporra' solo dazi sui beni in transito dalla Gran Bretagna all'Irlanda del Nord, ma che potrebbe bloccare il trasporto di prodotti alimentari dalla Gran Bretagna all'Irlanda del Nord". "Devo dire che non ho mai creduto che la Ue potesse voler usare un trattato, negoziato in buona fede, per bloccare una parte del Regno Unito, tagliarla fuori, o che avrebbe minacciato di distruggere l'integrita' territoriale ed economica" del Paese, prosegue il premier. Rilanciando su Twitter il suo articolo, Johnson ha scritto: "Facciamo in modo che la Ue tolga dal tavolo negoziale le sue minacce. Portiamo a casa questa legge, diamo appoggio ai nostri negoziatori e proteggiamo il nostro Paese".
Brexit: Scholz, ricadute mancato accordo peseranno su Gb
Sara' soprattutto la Gran Bretagna a dover affrontare il grosso delle ricadute se i colloqui commerciali post-Brexit dovessero fallire senza un accordo. Lo sostiene il ministro delle Finanze tedesco, Olaf Scholz al termine dell'Ecofin informale a Berlino. "La mia valutazione e' che una situazione non regolamentata (nessun accordo) avrebbe conseguenze molto significative per l'economia britannica", ha detto Scholz. "L'Europa - ha aggiunto - sara' in grado di affrontarlo meglio e non dovra' subire conseguenze particolarmente difficili dopo i preparativi che abbiamo gia' fatto".
Commenti