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Charlie Kirk, sicurezza da Super Bowl per i funerali. Trump atteso a Glendale (Arizona) con 100mila persone
L'ultimo saluto per il 31enne attivista conservatore ucciso il 10 settembre durante un evento pubblico alla Utah Valley University

Charlie Kirk
Charlie Kirk, attese 100mila persone ai funerali. Trump in prima fila allo stadio di Glendale
A Glendale, in Arizona, si stanno preparando funerali senza precedenti per Charlie Kirk, il 31enne attivista conservatore ucciso il 10 settembre durante un evento pubblico alla Utah Valley University. L’evento si terrà allo stadio degli Arizona Cardinals, che normalmente ospita oltre 60mila spettatori, ma per l’occasione si prevede l’arrivo di oltre 100mila persone, un numero che ha spinto le autorità a mettere in campo un piano di sicurezza di livello "Super Bowl". Le misure di sicurezza sono già entrate nel vivo. Nelle ultime ore è stato arrestato un uomo armato che aveva cercato di entrare nella struttura. Fermato dagli agenti dell’FBI, ha dichiarato falsamente di essere un agente di polizia. L'uomo è tuttora detenuto, mentre l’FBI ha confermato di aver ricevuto migliaia di minacce online legate all’evento.
La zona intorno allo stadio sarà completamente blindata: posti di controllo, cecchini sui tetti, droni, elicotteri, centinaia di agenti federali e membri del Secret Service, che ha alzato l’allerta al "livello 1", riservato solo ai grandi eventi nazionali. Vietati zaini opachi, ammessi solo sacchetti di plastica trasparente. Oggi si tiene la veglia funebre, mentre domani il feretro verrà trasportato nello stadio, dove si svolgerà la cerimonia ufficiale. Secondo Fox News, l’affluenza potrebbe addirittura raddoppiare la capienza dello stadio.
A rendere l’evento ancora più simbolico, sarà la presenza delle massime autorità politiche del Paese. In apertura interverrà Erika Kirk, vedova dell’attivista e da poco nominata CEO di Turning Point USA, l’organizzazione co-fondata da suo marito e diventata un punto di riferimento per milioni di giovani conservatori.
Il momento più atteso sarà però il discorso del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha confermato la sua presenza fin dalle prime ore successive alla tragedia. Con lui sul palco saliranno anche il vicepresidente JD Vance, la capa di gabinetto Susie Wiles, il segretario di Stato Marco Rubio, i ministri della Sanità Robert Kennedy e della Difesa Pete Hegseth, il direttore dell’intelligence Tulsi Gabbard, Donald Trump Jr, il commentatore Tucker Carlson, il vicecapo di gabinetto della Casa Bianca Stephen Miller, e l’inviato speciale per il sud e centro Asia Sergio Gor.
Secondo gli organizzatori, i funerali di Kirk vogliono diventare per il mondo conservatore americano ciò che furono nel 1968 quelli di Martin Luther King per i progressisti: un evento nazionale, simbolico, leggendario. L'accesso alla cerimonia è aperto a tutti, previa registrazione sul sito ufficiale di Turning Point USA. Le porte dello stadio si apriranno alle 8:00 di domenica mattina (le 17:00 ora italiana), mentre l'inizio della cerimonia è previsto per le 11:00. L’evento sarà trasmesso in diretta dalle principali reti televisive statunitensi e sarà visibile anche in streaming sui canali social dell’organizzazione.
Meloni: "Non cadremo nel gioco sporco dei seminatori d'odio"
"Fin dagli anni della militanza giovanile ho sempre creduto che le idee non potessero vivere senza le azioni. Ho sempre pensato che sia doveroso battersi in prima persona per affermare la propria visione del mondo, assumendosi le responsabilità. E proprio per questo voglio rendere un sentito omaggio a Charlie Kirk, un giovane uomo coraggioso che ha pagato con la vita il coraggio delle sue idee e il prezzo della libertà". Lo dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videomessaggio all'evento Ecr 'La destra che vince'. "Il suo sacrificio - ha aggiunto - ci ricorda, ancora una volta, da che parte stanno la violenza e l'intolleranza. E voglio dire forte e chiaro a tutti i seminatori di odio, quelli che passano la loro esistenza a demonizzare l'avversario politico e poi a fare distinguo ipocriti giustificando persino i crimini più efferati, noi non cadremo nel loro gioco sporco, non consentiremo loro di trascinare le nostre nazioni in questa spirale di odio e violenza. Ma voglio anche dire, con la stessa fermezza, che non ci lasceremo intimidire e continueremo a combattere con la 'forza tranquilla' delle nostre idee".