Coronavirus, 100000 bambini americani positivi al virus. Bassa la letalità. - Affaritaliani.it

Esteri

Coronavirus, 100000 bambini americani positivi al virus. Bassa la letalità.

di Daniele Rosa

Smentito Trump, anche i bambini possono diffondere ed essere contagiati, non sono immuni

‘Quasi 100000 bambini sono risultati positivi al Coronavirus negli Stati Uniti nelle ultime due settimane di luglio’ secondo i dati dell’Accademia Americana dei Pediatri e dell’Associazione degli Ospedali dei Bambini. 

Un aumento pari al 40% sul totale dei casi. ’E’ questa la dimostrazione- ha rilevato il portavoce dell’Accademia dei Pediatri-che i bambini posso essere infettati e possono diffondere il contagio’.

Questi dati arrivano proprio nel pieno del dibattito politico per riaprire le scuole in maniera sicura o ritardarne l’apertura. 

Il Presidente Trump sta facendo pressione affinché le scuole riaprano a breve nella convinzione più volte dichiarata che ‘i bambini sono quasi immuni da questa malattia’. Purtroppo gli ultimi dati dimostrano come invece i bambini, nei fatti, non siano affatto immuni.

Dall’inizio della pandemia almeno 340000 bambini sono risultati positivi al virus. Un numero che rappresenta il 9% dei casi americani. La crescita dei casi si è avuta soprattutto negli Stati del Sud e dell’Est come Florida, Georgia, Missouri, Alaska e Montana.

La buona notizia è che, in ogni caso, le percentuali di bambini ricoverati rimane molto bassa, intorno al 2%.

Quello che non è ancora molto definito è quanto i bambini positivi possano infettare non solo i compagni ma gli insegnanti e lo staff scolastico. E’ questo un tema molto importante dato che il ritorno a scuola spaventa moltissimi insegnanti, molti dei quali si sono licenziati e altri hanno persino fatto testamento. Alcuni dati provenienti dalla Corea del Sud indicano che i bambini al di sotto dei 10 anni non diffondono la malattia molto facilmente come invece sembrano fare i teen ager.

Se a Chicago non sarà permesso ai ragazzi di ritornare subito a scuola, in altre città e Stati la decisione sta assumendo contorni politici, come ad esempio in Texas e Florida dove i Governatori hanno già dichiarato la loro intenzione di riaprire le scuole velocemente.

In realtà sembra che la volontà di riaprire presto le scuole sia di Stati politicamente ‘repubblicani’, quasi il 55%, mentre il 35% riguarda Stati democratici che invece chiedono di ritardare le riaperture.

La scorsa settimana la Georgia's North Paulding High School che aveva appena riaperto ha postato foto di giovani studenti di ritorno in classe ma con poche mascherine. Nell’ultimo weekend sei studenti e tre membri dello staff scolastico sono risultati positivi e la scuola è stata temporaneamente richiusa per la disinfezione.

La verità, come molti membri scolastici non si nascondono, è che la riapertura delle scuole anticipata non è a sicurezza zero. I rischi per gli studenti, per i professori e per gli staff sono ancora considerevolmente alti. Riuscirà la politica a capirlo?