Coronavirus, speranze sull'Avigan giapponese. "Cura il 91% dei casi più lievi"
La ricerca farmacologica mondiale e' in queste settimane impegnata nelle cure per i malati di coronavirus: centinaia di migliaia di casi in tutto il mondo vengono trattati con farmaci gia' utilizzati per affrontare altre patologie, con successi piu' o meno evidenti. Nuove speranze arrivano dall'Estremo Oriente, dopo che le autorita' sanitarie cinesi hanno parlato di un farmaco utilizzato in Giappone per curare l'influenza che sarebbe efficace anche nei pazienti di coronavirus.
Si tratta del favipiravir (nome commerciale Avigan), sviluppato da una controllata di Fujifilm: i risultati dei trattamenti su 340 pazienti a Wuhan e Shenzen sono "incoraggianti". E' un farmaco antinfluenzale che sembra funzionare soprattutto per curare i casi lievi di coronavirus. La testimonianza del suo utilizzo arriva da un farmacista romano, Cistiano Aresu, che lavora spesso a Tokyo. "L'Avigan è un anti influenzale fino a poco tempo fa venduto in farmacia: qu9i hanno scoperto che somministrato ai primi sintomi di coronavirus, accertati con il tampone, blocca il progredire della malattia nel 91% dei casi. Poco invece può fare in quelli èiù gravi e eavanzati, quando il Covid-19 ha già danneggiato i polmoni".
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