Di Maio-Guerini riavvicinano la Russia.Convergenza su commercio, Siria e Libia

L'Italia si riavvicina alla Russia. Dopo il caso Savoini, stavolta lo fa a livello ufficiale attraverso due ministri chiave del govenro Conte bis. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio si recherà a luglio in Russia "per favorire la crescita delle piccole e medie imprese italiane" sui mercati russi e "incrementare ulteriormente le nostre relazioni". Lo ha annunciato lo stesso Di Maio nella conferenza stampa che si è tenuta a Villa Madama al termine del vertice al quale hanno partecipato il responsabile della Difesa Lorenzo Guerini e gli omologhi russi Sergei Lavrov e Sergei Shoigu. 

USSIA: DI MAIO, 'DIALOGO VIA MAESTRA PER RAPPORTI COSTRUTTIVI CON OCCIDENTE'

Il dialogo con Mosca è la "via maestra" per tornare ad avere "rapporti costruttivi" tra Russia e Occidente. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio nella conferenza stampa al termine del vertice Italia-Russia, e formato 2+2 (Esteri e Difesa) che si è tenuto a Villa Madama. Il vertice odierno, ha detto Di Maio è un "traguardo importante" poiché l'ultimo incontro di questo tipo si era tenuto nel 2013. Nella conferenza stampa, oltre a Di Maio, sono intervenuti anche i ministri della Difesa Lorenzo Guerini e i rispettivi omologhi russi, Sergei Lavrov e Sergei Shoigu.

LIBIA: DI MAIO, 'RUSSIA FONDAMENTALE PER ATTEGGIAMENTO COSTRUTTIVO PARTI'

Mosca è un "interlocutore importante nella soluzione della crisi libica", il suo "impegno per favorire un atteggiamento costruttivo e moderato delle parti sarà fondamentale" . Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio nella conferenza stampa con il ministro della Difesa Lorenzo Guerini e il capo della diplomazia di Mosca Sergei Lavrov e il responsabile della Difesa russo Sergei Shoigu, al termine del vertice che si è tenuto a Villa Madama.

LIBIA: DI MAIO, 'SE OK PARTI MISSIONE UE SARA' ANCHE TERRESTRE'

"Se sarà autorizzata dalle parti libiche" la missione per l'embargo delle armi decisa dall'Unione europea potrà assumere anche i connotati di una missione terrestre di controllo dei confini libici. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio nella conferenza stampa che si è tenuta al termine del vertice Italia-Russia di Villa Madama al quale hanno preso parte il capo della diplomazia russa Sergei Lavrov e i responsabili della Difesa di Roma e Mosca, Lorenzo Guerini e Sergei Shoigu. "Se riusciamo a bloccare l'ingresso delle armi -ha detto Di Maio- le due parti riusciranno ancora di più a collaborare". La proposta di una missione con "questi accorgimenti" era una proposta italiana, ha sottolineato ancora Di Maio e per questo "siamo soddisfatti" perché "l'Ue ci ha ascoltato", ha concluso il ministro.

LIBIA: DI MAIO, 'MISSIONE UE STRUMENTO EFFICACE PER BLOCCO ARMI'

 "Se vogliamo lavorare a un cessate il fuoco duraturo per fermare questa, che è una proxy war dobbiamo fermare l'ingresso delle armi" in Libia. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, al termine del vertice Italia-Russia di Villa Madama ha illustrato la missione decisa dall'Unione europea per far rispettare l'embargo, missione che rappresenta "uno strumento efficace per il blocco delle armi". Si tratta, ha detto ancora Di Maio di una nuova missione europea "costruita" sul mandato già esistente del Consiglio di sicurezza dell'Onu.

RUSSIA: GUERINI, 'CONFRONTO FRANCO E COSTRUTTIVO' 

"Un confronto franco e costruttivo sviluppato secondo alcuni punti fermi". Lo ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, al termine della riunione 2+2 dei ministri degli Esteri e della Difesa della Repubblica Italiana e della Federazione Russa che si è svolta a Roma. "Come ho avuto modo di evidenziare al mio collega il progetto europeo e l'alleanza Atlantica costituiscono i fondamenti della nostra architettura di sicurezza - ha sottolineato Guerini - Siamo anche convinti fautori della necessità di sviluppare un dialogo efficace, chiaro e concreto con i principali attori dello scenario internazionale in un'ottica di tutela degli interessi strategici del nostro Paese. Mosca è certamente uno di questi e il suo ruolo nella risoluzione delle crisi nelle aree di principale attenzione per il nostro Paese non può non essere tenuto in considerazione". 

SIRIA: GUERINI, 'SITUAZIONE PEGGIORA, CON RUSSIA CONDIVIDIAMO PREOCCUPAZIONE'

"Condividiamo le preoccupazioni per il peggiorare della situazione in Siria". Lo ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, al termine della riunione 2+2 dei ministri degli Esteri e della Difesa della Repubblica Italiana e della Federazione Russa che si è svolta a Roma. 

RUSSIA: GUERINI, 'BASI PER CONFRONTO PIU' REGOLARE, RISULTATI DI MUTUA SODDISFAZIONE'

"Abbiamo posto le basi per sviluppare con maggiore regolarità questo confronto e ritengo che i risultati ottenuti oggi siano di mutua soddisfazione". Lo ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, al termine della riunione 2+2 dei ministri degli Esteri e della Difesa della Repubblica Italiana e della Federazione Russa che si è svolta a Roma. 

ITALIA-RUSSIA: GUERINI, 'MARGINI PER MAGGIORE COLLABORAZIONE SU RICERCA IN ARTICO' =

Già da tempo Italia e Russia collaborano in "settori di natura scientifica" ad esempio la "regione Artica dove abbiamo condotto attività di ricerca idrografica e e vediamo ampi margini per un incremento della collaborazione con la Federazione russa". Lo ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, al termine della riunione 2+2 dei ministri degli Esteri e della Difesa della Repubblica Italiana e della Federazione Russa che si è svolta a Roma. 

RUSSIA: GUERINI, 'NATO-RUSSIA COUNCIL STRUMENTO IMPORTANTE'

Il "Nato-RUSSIA Council è uno strumento di grande importanza per favorire la trasparenza e mantenere un canale di confronto aperto su temi fondamentali per la sicurezza internazionale". Lo ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, al termine della riunione 2+2 dei ministri degli Esteri e della Difesa della Repubblica Italiana e della Federazione Russa che si è svolta a Roma. 

LIBIA: LAVROV, 'VOLONTA' ITALIA DI RIPORTARE ORDINE E' PIENAMENTE LEGITTIMA'

La Russia "comprende pienamente la legittimità delle cause che spingono l'Italia a voler riportare ordine" in Libia e "a bloccare l'ingresso delle armi". Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Sergei Lavrov al termine del vertice Italia-Russia di Villa Madama, in riferimento alla missione di embargo delle armi in Libia decisa dall'Unione europea e esprimendo l'auspicio che si arrivi a una "soluzione veramente soddisfacente per tutti" rispettando le prerogative del Consiglio di sicurezza dell'Onu. L'Italia, ha detto Lavrov, ha fornito una "dettagliata spiegazione" della missione che "potrebbe includere anche una missione terrestre" oltre alla componente aerea e navale. Lavrov ha poi sottolineato che "tutti i meccanismi della missione" devono essere concordati con il Consiglio di sicurezza dell'Onu e i "colleghi italiani", ha aggiunto, hanno dato rassicurazioni in questo senso. 

Libia: Salame', attaccato il porto di Tripoli

"La situazione sul terreno in Libia resta fragile, la tregua viene violata in continuazione. Oggi c'e' stato un attacco al porto di Tripoli". Lo ha intanto detto l'inviato speciale dell'Onu Ghassan Salame' in una conferenza stampa a Ginevra dopo il secondo round di colloqui tra il governo di Fayez al-Sarraj e rappresentanti delle forze del generale Khalifa Haftar. Tuttavia, ha rassicurato Salame', "il principio del cessate il fuoco non e' stato rinnegato da nessuna delle due parti e il processo politico sta cercando di farsi strada".