Egitto/ Sawiris: senza gli islamisti investirò come mai prima d'ora
Il miliardario egiziano Naguib Sawiris, membro della famiglia che controlla l'impero Orascom, ha annunciato che "investira' come mai prima d'ora" nel Paese, no piu' governato dai Fratelli musulmani. Il magnate cristiano, noto oppositore del destituito presidente islamista Mohamed Morsi, ha espresso fiducia nell'avvenire dell'Egitto, dicendosi "sicuro che ritornera'" molto forte. A questo ritorno contribuira' anche Sawiris insieme alla famiglia investendo come mai prima d'ora" in "progetti", "nuove fabbriche" e "nuove iniziative che forniranno lavoro per i giovani".
Parole che dovrebbero rassicurare gli investitori, aiutando a ricostruire la fiducia in un Paese scosso da oltre due anni da una crisi politica ed economica che ha spinto nelle scorse settimane centinaia di migliaia di persone di nuovo in piazza. In aiuto dell'Egitto, all'indomani della deposizione di Morsi da parte delle forze armate, sono accorsi Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Kuwait, offrendo complessivamente 12 miliardi di dollari. "Se l'Egitto cade, l'intero Medio Oriente va in fumo - ha spiegato Sawiris - Cosi' loro stanno difendendo anche i loro Paesi aiutando l'Egitto".
Consapevole della gravita' della situazione, il miliardario ha raccontato di aver fatto pressioni su esponenti kuwaitiani ed emiratini perorando la causa egiziana, e di aver trovato grande disponibilita'. Un attivismo politico che lo ha sempre contraddistinto - ha aiutato a fondare e finanziare il partito degli Egiziani Liberi, parte della coalizione anti-Morsi - e che ha pagato a caro prezzo. "La mia familia ha pagato il prezzo della mia sfida", ha affermato Sawiris, accusando il passato governo di aver imposto tasse illegali sulle attivita' del gruppo. Ora e' il momento di investire in Egitto, ha aggiunto il miliardario, invitando la comunita' imprenditoriale internazionale a giocare d'anticipo nella convinzione che il Paese "si stabilizzera'".