Esteri
Elezioni in Tunisia, aperti i seggi per le presidezionali. Kais Saied in corsa per il bis
Tre i candidati in corsa: il presidente uscente Kais Saied, Zouhair Maghzaoui, ex membro della sinistra panaraba e Ayachi Zammel, industriale dell'agroalimentare e leader del piccolo partito liberale Azimou
Tunisia al voto, favorito il presidente uscente Saied
Aperti alle 8 e chiuderanno alle 18 i seggi in Tunisia, dove quasi 10 milioni di cittadini sono chiamati alle urne per eleggere il presidente della Repubblica. Tre i candidati in corsa: il presidente uscente Kais Saied, 66 anni, favorito, che ha dichiarato che la sua ricandidatura fa parte di "una guerra di liberazione e autodeterminazione" volta a "stabilire una nuova Repubblica", Zouhair Maghzaoui, 59 anni, ex membro della sinistra panaraba, leader del partito Echaab, e Ayachi Zammel, 47 anni, industriale dell'agroalimentare e leader del piccolo partito liberale Azimoun, in carcere dal 2 settembre scorso e già condannato a diversi anni di carcere per raccolta di firme false nel suo dossier di candidatura.
Occhi puntati sull'affluenza, sempre bassa nelle legislative degli ultimi anni, per una tornata elettorale la cui campagna si è svolta nel disinteresse generale.
L'Alta Autorità Indipendente per le elezioni ha annunciato che i risultati preliminari saranno resi noti "non più tardi del 9 ottobre". Sono vietati sondaggi ed exit poll. Assente la missione elettorale dell'Unione europea, presenti quelle della Lega Araba, dell'Unione Africana e della Federazione Russa. Nel caso in cui nessun candidato dovesse raggiungere la maggioranza del 50% più uno delle preferenze è previsto un secondo turno.