Erdogan: "Sionismo crimine contro umanità". Sdegno della comunità internazionale

Nuova bufera sul premier turco Recep Tayyip Erdogan: questa volta a scatenare le reazioni di Israele, dell'Onu e dell'America le parole pronunciate da Erdogan il 26 febbraio durante il quinto Forum globale dell'alleanza tra le civilizzazioni dell'Onu a Vienna. In quell'occasione, infatti, il premier turco ha definito il sionismo "un crimine contro l'umanità": "come già accade per sionismo, antisemitismo e fascismo, è inevitabile che l'islamofobia sia considerata un crimine contro l'umanità", ha dichiarato.
Immediata la risposta del premier israeliano, Benjamin Netanyahu, che ritiene le parole "oscure e false, che credevamo appartenessero al passato della storia del mondo". Una dichiarazione "offensiva e sbagliata" secondo il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa Tommy Vietor: "Incoraggiamo - ha detto Vietor - persone di tutte le fedi, culture e idee a denunciare le iniziative di odio e a superare le differenze".
Un portavoce del segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon, che era presente durante il discorso di Erdogan, ha detto che "il segretario generale ritiene che sia inopportuno che parole così ingiuriose e portatrici di divisioni siano siate pronunciate a un incontro che aveva come tema la leadership responsabile. Il segretario generale ha ascoltato il discorso del premier attraverso un interprete. Se le parole sul sionismo sono state interpretate correttamente, non sono solo sbagliate, ma contraddicono lo spirito stesso dell'alleanza delle civilizzazioni", ha sottolineato il portavoce del numero uno del Palazzo di vetro.
Il segretario di Stato americano John Kerry contesterà al premier turco, in occasione del loro incontro oggi ad Ankara, le sue dichiarazioni. Lo ha riferito una fonte Usa che ha parlato all'arrivo di Kerry in Turchia. "Evidentemente siamo in profondo disaccordo con questo concetto ... Sono certo che il segretario di Stato sarà in condizione di dirlo direttamente al premier questo pomeriggio" ha detto la fonte.