Europarlamento: Le Pen è indagata per appropriazione indebita
Le Pen avrebbe usato fondi erogati dall'europarlamento per pagare dipendenti del partito che lavoravano in Francia
Marine Le Pen è ufficialmente indagata per la vicenda degli assistenti al Parlamento europeo: è quanto si apprende al termine dell'interrogatorio della leader del Front National dal giudice Renaud Van Ruymbeke, presso la procura finanziaria di Parigi.
L'accusa è di appropriazione indebita. Le Pen avrebbe usato fondi erogati dall'europarlamento per pagare dipendenti del partito che lavoravano in Francia e non strettamente per attività connesse a Strasburgo o Bruxelles.
Due anni fa la giustizia francese aveva aperto un'indagine, su richiesta del Parlamento europeo, per il sospetto che Catherine Griset e Thierry Légier, rispettivamente capo di gabinetto e guardia del corpo della leader del Front National, assunti con un contratto da assistenti parlamentari presso l'istituzione europea in realtà non svolgessero le funzioni per cui venivano pagati.
Le Pen aveva finora negato qualsiasi coinvolgimento, rifiutandosi di essere interrogata e bollando l'inchiesta come un attacco politico nei suoi confronti durante il periodo di campagna elettorale.