Fango sulla cover del National Geographic. Sharbat Gula, carcere per frode - Affaritaliani.it

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Fango sulla cover del National Geographic. Sharbat Gula, carcere per frode

Scoppia il caso internazionale

Un tribunale pachistano ha disposto due settimane di custodia cautelare per Sharbat Gula, la 'Ragazza afghana' dai verdi occhi magnetici che all'eta' di 12 anni fu ritratta dal fotografo americano Steve McCurry per una copertina del National Geographic del 1985.

La donna, che ora ha superato i 40 anni, e' stata arrestata mercoledi' dalla polizia e accusata di avere ottenuto in modo fraudolento, in associazione con tre dipendenti dell'anagrafe pachistana, un documento di identita' a cui non aveva diritto. Interrogata dal pubblico ministero, quella che fu definita 'La Monna Lisa della guerra afghana', ha negato l'addebito sostenendo di non essersi comportata in modo illegale. Al termine dell'udienza Sharbat e' stata trasferita nel Carcere centrale di Peshawar.

Pakistan, Kabul chiede rilascio 'ragazza afghana' di Steve McCurry

Il capo della diplomazia pakistana, Sartaj Aziz, ha riferito oggi che il suo governo sta lavorando per rilasciare Sharbat Gula, la donna afghana che ha posato per la storica copertina di National Geographic, ed è stata arrestata due giorni fa per detenzione illegale di documento di identità. La decisione dell'esecutivo giunge il giorno stesso in cui un tribunale pakistano ha deciso di trattenere Gula per 14 giorni in custodia cautelare e fissare l'udienza del processo per il prossimo martedì."Stiamo lavorando per farla rilasciare il più presto possibile. Spero che sia scarcerata presto e venga rimpatriata in Afghanistan", ha dichiarato Aziz, principale consulente per gli Affari esteri del premier pakistano Nawaz Sharif. Aziz ha riferito che l'ambasciatore dell'Afghanistan a Islamabad, Omar Zakhilwal, ha chiesto la liberazione della donna di 46 anni diventata un'icona dopo lo scatto del fotografo americano Steve McCurry, che l'ha immortalata nel 1985, quando aveva 12 anni, all'interno di un campo profughi nella città pakistana di Peshawar.

Gula è stata arrestata due giorni fa a Peshawar per aver presumibilmente ottenuto documenti d'identità pakistani per lei e per due dei suoi presunti figli dopo aver corrotto tre ufficiali, rischiando così 14 anni di carcere. L'ambasciatore afghano Zakhilwal ha esortato oggi Aziz per il rilascio della donna, avvertendolo riguardo le possibili ripercussioni che la sua detenzione potrebbe portare alle relazioni tra i due Paesi e la debolezza, a suo parere, delle accuse a suo carico. Secondo quanto riferito da Zakhilwal sulla pagina Facebook, il documento d'identità pakistano di Gula non è stato ottenuto illegalmente come rivendicato dalla polizia, ma era stato legalmente rilasciato dalle autorità, come è stato fatto con altri 500mila profughi afghani in Pakistan.

Pakistan: ambasciatore, la 'Ragazza afghana' presto libera

L'ambasciatore afghano in Pakistan, Hazrat Omar Zakhilwal, ha promesso che Sharbat Gula (o Bibi), la 'Ragazza afghana' dagli occhi verdi celebre per una copertina del National Geographic, e arrestata martedi' dalla polizia con l'accusa di frode nell'ottenimento di una carta d'identita', sara' presto fatta uscire dal carcere in cui si trova in Pakistan. Lo riferisce oggi il portale di notizie Khaama Press. Zakhilwal ha aggiunto di non essere stato finora informato dell'arresto della donna, che ha superato i 40 anni, ma che l'ambasciata ha localizzato il carcere dove e' detenuta e che "passi saranno intrapresi per ottenere il suo rilascio".