Esteri
Trump, cento giorni da presidente Usa, Farage: "Bene su dazi e immigrazione ma sul Canada ha commesso un errore"
Il politico britannico e amico del tycoon ad Affaritaliani.it

Farage boccia il suo 'amico' Trump sulla politica nei confronti del Canada e in particolare sulla proposta rilanciata più volte con tanto di cartina rivista e ridisegnata di farne il 51esimo stato degli Usa
"Successo strepitoso sul controllo dei confini e sulle politiche contro l'immigrazione clandestina, grande vittoria su questo fronte", afferma Nigel Farage, leader del partito britannico Reform Uk e ispiratore della Brexit, intervistato da Affaritaliani.it sui primi cento giorni di Donald Trump alla Casa Bianca. "Sulla politica dei dazi c'è stato un successo finora che definirei al 90%, ora vedremo come andrà a finire l'interlocuzione con l'Unione europea ma la strada è stata quella corretta come aveva promesso in campagna elettorale".
Però Farage boccia il suo 'amico' Trump sulla politica nei confronti del Canada e in particolare sulla proposta rilanciata più volte con tanto di cartina rivista e ridisegnata di farne il 51esimo stato degli Usa. "Con queste affermazioni ha portato alla vittoria dei liberali di Mark Carney, cosa che non era affatto prevista fino a poche settimane fa. Su questo punto ha commesso un errore", conclude il politico britannico.
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