Francia, dibattito Macron-Le Pen: 2 ore e mezza di rissa in tv
Elezioni Francia: insulti nel confronto tv Macron-Le Pen. "Sei una bugiarda e non proponi nulla". "Sei il candidato della globalizzazione selvaggia"
A 4 giorni dal ballottaggio delle presidenziali francesi le due ore e mezza del duello tv tra il favorito, Emmanuel Macron, liberal-socialista leader di En marche!, e la leader dell'estrema destra, Marine Le Pne, i due rivali si sono scambiati accuse e invettive al calor bianco e qualche contenuto, messo in ombra dall'atmosfera da ring.
Le Pen ha provato a tratteggiare un immagine di Macron strumento della "globalizzazione, dell'uberizzazione (dal nome dell'app Uber, ndr) e della precarieta'" e "figlio e candidato del sistema e dell elite. Lei e' una marionetta del presidente (uscente Francois Hollande di cui Macron e' stato ministro fino all'agosto 2016, ndr) mentre io sono la candidata del popolo", ha sostenuto Il rivale ha riposto a tono accusandola di essere "una bugiarda la cui unica strategia e' mentire. Lei non propone nulla". Lei, riferito al passato del Front National fondato dal padre Jean-Marie (defenestrato da Marine) "e' l'erede di un sistema che ha prosperato per decenni sulla rabbia dei francesi. Lei gioca con la paura".
Le parole piu' pesanti sono volta sul terrorismo e la difesa dei francesi in un Paese che piange ancora l'ultimo l'attacco del 20 aprile sugli Champs Elysess a Parigi, che ha visto la morte di una agente e del killer. Le Pen e' arrivata a dire che il rivale Emmanuel Macron "e' compiacente con gli integralisti islamici". L'esponente della destra, per tentare di avvalorare l'accusa ha citato "il caso" dell'esponente del suo movimento En Marche!, "Mohamed Saou", responsabile della sua organizzazione in Val-D'Oise dal novembre 2016, cui il 6 aprile scorso Macron ha chiesto di dimettersi per la sua controversa vicinanza al movimento islamista 'Indigenes De la Republique' A Macron l'accusa non e' andata giu' e' ha accusato la rivale di estrema destra, Marin Le Pen, di aver un programma che rischia di portare "alla guerra civile" in Francia.
"Non accettero' compromessi e guidero' la lotta (contro il terrorismo) ad ogni livello ma una trappola ci aspetta, ed e' cio' che lei sta proponendo, una guerra civile". Tra gli ultimi affondi rivolti da Le Pen a Macron e' di essere una sorta di prestanome del cancelliere tedesco Angela Merkel. La leader dell'estrema destra ha ironizzato con una punta di veleno che "la Francia sara' comunque guidata da una donna, io o Merkel" visto che Macron, ha sostenuto, seguira' una politica europeista dettata dal cancelliere tedesco, senza tenere in alcun conto i diritti dei francesi. Sullo sfondo le figure scialbe ed incapaci di gestire lo scontro dei due moderatori.
MACRON CONVINCE IL 63%, LE PEN IL 34%
Emmanuel Macron ha convinto più di Marine Le Pen. L'acceso dibattito televisivo trasmesso ieri sera è servito a confermare una tendenza già emersa nei sondaggi dei giorni precedenti, stando all'inchiesta elaborata da Elabe per BFMTV. Il candidato di 'En marche' ha ottenuto il 63% dei consensi, contro il 34 della rivale del Front National.