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Francia, flop di Sarkozy alle primarie: "Cambio vita, lascio la politica"

Due ex premier, Francois Fillon e Alain Juppé, si contenderanno la candidatura per la destra gollista alle elezioni presidenziali nel ballottaggio del 27 novembre. Secondo i dati ufficiali, scrutinati 7.948 seggi su 10.228, Francois Fillon guida le primarie dei Repubblicains con il 43,9% dei consensi, secondo Alain Juppè con il 27,9, terzo Nicolas Sarkozy con il 21,4. Si è trattato di primarie aperte a tutti, quindi condizionabili da altri partiti politici. Il risultato esclude Sarkozy dal ballottaggio del 27 novembre e quindi dalla corsa all'Eliseo (elezioni presidenziali il 23 aprile 2017 con ballottaggio il 7 maggio). L'ex presidente francese ha ammesso la sconfitta dando la sua indicazione di voto per Fillon.

"Francois Fillon è colui che a capito meglio di tutti le sfide che si presentano alla Francia. Voterò per lui al secondo turno - le parole di Sarkozy -. Non sono riuscito a convincere una maggioranza di elettori. Rispetto questa scelta. Mi congratulo con Fillon e Juppé, due personalità di grande spessore che onorano la Francia. E' tempo per me - ha concluso, commosso - di cominciare una vita con più passioni private e meno passioni pubbliche. Francese sono e francese resto, tutto quello che riguarda la Francia mi toccherà sempre nel profondo del cuore. Nessuna amarezza, nessuna tristezza".

Considerato "terzo incomodo" tra Juppè e Sarkozy, Fillon si è reso protagonista di una forte rimonta fino al sorpasso. A suo favore giocano l'esperienza da premier, meno datata rispetto a quella di Juppé, il più anziano candidato con i suoi 71 anni. Fillon somiglia molto di più a Sarkò (come lo stesso Sarkozy ha ammesso subito dopo la sconfitta, dando la sua indicazione per il ballottaggio), ne è quasi coetaneo (62 anni, che Sarkozy compirà nel gennaio prossimo) e molti ricordano quanto sapesse tenergli testa da premier, oltre a essere divenuto tanto indispensabile da rimanere in carica per l'intera legislatura. Mentre Sarkozy sperimenta quanto sia odiatissimo da una fetta consistente dell'elettorato, anche di destra.

In prospettiva, se l'esito delle primarie fosse confermato, Fillon avrebbe ottime chance di salire all'Eliseo. Perché la candidatura socialista non si prospetta forte, il presidente Francois Hollande, il più impopolare della V Repubblica, deve ancora decidere se ricandidarsi e la sinistra rischierebbe di finire fuori dalla partita per l'Eliseo già al primo turno delle presidenziali. Al ballottaggio Fillon potrebbe invece trovarsi contro Marine Le Pen. Un duello finale in cui i sondaggisti prevedono la candidata dell'estrema destra sconfitta se sorgerà lo stesso sbarramento posto da tutti i partiti che nel 2002 fermarono il padre Jean-Marie, che al primo turno aveva battuto clamorosamente il premier socialista Lionel Jospin ma venne sconfitto da Jacques Chirac.

Tags:
primarie centrodestra francese





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