Il commento/ Il gas di Putin vale più delle sanzioni dell'Ue
Di Salvatore Passaro
Alla faccia del riscaldamento globale la crisi ucraina è tutta una questione di freddo, cioè di gas russo.
O ci decidiamo a diventare indipendenti cioè ad avere in casa ciò che ci serve per riscaldarci o dovremmo dipendere dal peggiore dei neo-feudalesimi, quello slavo dove un uomo terribile comanda un mandria di feudatatari (gli oligarchi), detta dazi e taglia gole sulle vie che portano il gas a noi.
Tutto il resto è inutile: inutile gridare al diritto, i russi del diritto se ne fregano, l'Ucraina era URSS fino a 20 anni fa perciò c'è poco da calcare l amano.
Inutile gridare alle sanzioni: hanno loro il gioco in mano, le vere sanzioni (come il blocco dei rifornimenti) metterebbe ginocchio noi e a terra la germania.
Inutile gridare alla pace: i russi hanno voglia di guerra, l' hanno sempre avuta e non sanno che farsene di un tempo prolungato di pace.
Date le 3 carte che cosa ci rimane? Nulla, se non il solito gioco del tempo che aggiusta tutto.
A meno che.
A meno che la partita non si sposti nei letti di londra dove una comunità potentissima di russi arricchiti in maniera inimmaginabile diletta il suo tempo fra i balocchi del denaro moderno
Allora lì si che sarebbe partita facile per noi piegare la volontà di Putin:
eserciti di escort-spy ( anche ucraine) che lasciano affondare nelle loro grazie oligarchi, banchieri, speculatori moscoviti,siberiani, kazaki ipnotizzati dalle cene italiane, i jet a londocity airport , i coca-party nel sussex , le luci, le feste, il lusso dell'impero britannico di cui Londra è sempre di più una fotografia vivente e splendidamente sopravvissuta, protesa dalla manica all'Hudson Newyorkese visto da Manhattan.
Credete che questi signori d'amor patriottico accesi, fremano di tornare nelle squallide dacie sul mar nero o nei viali desolati di mosca…?
Credo che questa sia l'unica vera opzione vincente di guerra da parte dell'europa.
Sempre che incamerare l'ucraina nell'europa abbia un qualche valore.
L'europa si espande in un modo diverso dall'america. Gli stati uniti aumentano il numero dei consumatori inglobando popolazione (aliens o immigrants) ma non territorio. L'europa ingloba invece i territori ( lander ) dove vivono i nuovi consumatori, seguendo l'esempio che fu dell'impero romano.
Rischia meno e guadagna di più. Per questo l'Ucraina sarebbe importante ma attenzione :
non per i paesi delle olive, ma per la Euro-Germania che fra slovenia, austria, rep. ceca, slovacchia, polonia, romania, finlandia controlla un nuovo impero di mercato e di consumatori/lavoratori.
E' il risiko del potere economico su cui Putin muove il suo doppio potere energetico e militare.
Il tutto avviluppato e servito nell'unica maniera in cui risulta davvero efficace nella storia: la pseudo-democrazia.
Non che gli Stati Uniti siano diversi, a conti fatti tra guerre genocidi e stermini sono in fila d'attesa per l'inferno e non certo all'ultimo posto. Li salva il fatto che l'America come tutti i sogni è una meravigliosa bugia mentre la russia è una cattiva bugia, come tutti gli incubi
L'europa , sempre che l'europa esista, invece soffre della sindrome della verità, tipica di questa ammucchiata fra cattolici latini e protestanti anglosassofoni:
quando si trova di fronte alla verità se ne lava le mani.
Pilato era un uno dei primi commissari europei per la Palestina.
Avete visto dove è andata a finire, la verità.
Dell'Ucraina sappiate fin da ora che ce ne laveremo le mani.
Con l'acqua calda, ovviamente.