Germania, la Spd mai così in basso. La Merkel vola verso la riconferma

Settimana dopo settimana si susseguono i sondaggi in vista delle elezioni per la Cancelleria in Germania del 22 settembre, ma il risultato non cambia: partito socialdemocratico sempre fermo al palo con il 23% e Merkel inarrivabile nel gradimento dei tedeschi, con il 54% pronti a rieleggerla in caso di voto diretto del cancelliere. Con un gradimento del 23% da parte dell'elettorato il candidato socialdemocratico alla Cancelleria, Peer Steinbrueck, ha un ritardo di 31 punti su Angela Merkel. A 39 giorni dal voto il sondaggio Forsa per il settimanale 'Stern' continua ad offrire un quadro praticamente immutato della situazione, con la Cdu/Csu della Merkel al 40%, che insieme all'alleato liberale al 5% otterrebbe la maggioranza assoluta al Bundestag per continuare a governare altri quattro anni. I tre partiti della sinistra non riescono infatti a mettere insieme piu' del 44% dei voti, con la Spd al 23%, i Verdi in calo di un punto al 13% e la Linke in crescita di un punto all'8%. Fuori dal parlamento rimarrebbero con il 3% i Piraten ed il partito antieuro "Alternative fuer Deutschland" (AfD). Il sondaggio mette anche in evidenza la scarsa fiducia dell'elettorato nella Spd, poiche' solo il 9% e' convinto che il partito socialdemocratico farebbe meglio della Merkel per risolvere i problemi del Paese. Il direttore di Forsa, Manfred Guellner, da decenni con la tessera della Spd in tasca, spiega che "perfino tra gli elettori della Spd solo il 33% crede che il proprio partito una volta al governo potrebbe fare meglio, mentre quasi un elettore socialdemocratico su quattro (22%) ritiene piu' competente la Cdu". Nel caso in cui Cdu/Csu e liberali della Fdp non riuscissero ad ottenere la maggioranza assoluta dei seggi il 22 settembre, alla Merkel rimarrebbe l'alternativa di una riedizione del governo di Grosse Koalition con la Spd, oppure la formazione di un governo nero-verde con il partito ecologista.