Germania/ Tonfo inatteso del Pil tedesco. Clamoroso schiaffo alla Merkel
Ora la destra dell'Afd può volare alle elezioni per il Bundestag del 2017
Colpo di scena in Germania. La crescita economica della locomotiva europeo ha subito un clamoroso e inatteso rallentamento. Nel terzo trimestre di quest'anno, infatti, il Pil tedesco è salito soltanto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, quando si era avuta una crescita dello 0,4% rispetto al primo trimestre che aveva avuto una crescita dello 0,7%. Si tratta di un aumento al di sotto delle aspettative degli analisti che vedevano una crescita dello 0,3%. A pesare è stato soprattutto il forte calo dell'export, da sempre traino dell'economia teutonica.
Si tratta di un colpo durissimo per la Cancelliera Angela Merkel a meno di un anno dalle elezioni per il Bundestag. Finora la tenuta dell'economia era stato l'unico motivo per cui la leader dei conservatori poteva sperare in una riconferma nel 2017, sempre che decida (come sembra) di ricandidarsi). Ora però con questi numeri choc il serio pericolo è che alle elezioni del prossimo settembre la maggioranza Cdu-Spd (Grande Coalizione) non abbia più i numeri per governare, soprattutto a causa dell'avanzata inarrestabile della destra dell'Afd.
Come è accaduto a Berlino, a questo punto l'ipotesi più probabile è quello di uno spostamento a sinistra dell'asse politico tedesco. Con il boom della destra, aiutato anche e soprattutto dal flop del Pil, se Cdu e Spd non hanno più i numeri l'unica coalizione possibile sarà tra i socialdemocratici, i Verdi e i post-comunisti della DDR (Die Linke). Esattamente come è accaduto nella capitale alle ultime elezioni comunali-regionali.