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Israele-Hamas, le news di oggi. "Ucciso il leader Ali Qadi". Raid su Gaza

di Redazione Esteri

Ucciso capo Hamas a Gaza, raid mirato sul Libano

Israele, Netanyahu alle truppe: "Pronti alla prossima fase"

"La prossima fase sta arrivando. Siamo tutti pronti": il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha incontrato le truppe nel Sud di Israele e ha preannunciato con queste parole la prossima fase dell'operazione militare contro Hamas.

Medio oriente: Israele, ucciso capo Hamas alla guida attacco sabato

L'esercito e lo Shin Bet hanno annunciato di aver ucciso Ali Kachi, il comandante delle forze d'elite Nakba di Hamas, che aveva guidato il massiccio attacco dei miliziani contro Israele una settimana fa. Nel 2005 Kachi era stato arrestato in seguito al rapimento e all'uccisione di israeliani ed era stato rilasciato nell'ambito dello scambio di prigionieri per la liberazione di Gilad Shalit.

M.O.: Hamas, 9 ostaggi uccisi in raid israeliani a Gaza

Nove persone catturate da Hamas in un attacco contro Israele una settimana fa sono state uccise negli attacchi israeliani su Gaza nelle ultime 24 ore, lo ha detto l'ala armata del gruppo islamico, le Brigate Ezzedine al-Qassam spiegando che si tratta di cinque israeliani e quattro stranieri. Queste ultime morti portano a 22 il numero complessivo delle vittime tra i circa 150 ostaggi – israeliani, stranieri e con doppia nazionalità – sequestrati dagli uomini armati di Hamas il 7 ottobre. 

Ucciso capo Hamas a Gaza, raid mirato sul Libano

E' passata una settimana dal massiccio attacco a sorpresa di Hamas contro Israele, costato la vita a oltre 1.300 persone, che ha scatenato la reazione dello Stato ebraico, il quale da allora bombarda incessantemente la Striscia di Gaza, facendo 2.215 morti.- Le forze armate israeliane hanno fatto sapere agli abitanti dell'enclave costiera palestinese che tra le 10 e le 16 di oggi ci saranno due corridoi umanitari che consentiranno di spostarsi in sicurezza verso sud. Il portavoce Daniel Hagari ha esortato a non attardarsi perché Israele attaccherà con grande forze nelle aree da evacuare.- Israele ha rivendicato di aver sventato l'infiltrazione dal sud del Libano di "una cellula di terroristi". Un drone ha attaccato il gruppo vicino alla cittadina di Margaliot e ha ucciso diversi miliziani. Ieri un giornalista della Reuters è stato ucciso e diversi altri reporter sono rimasti feriti durante un bombardamento israeliano vicino al villaggio di Alma el-Chaab, nel sud del Paese dei Cedri. Israele si è detto "molto addolorato" ma non ha riconosciuto la responsabilità, limitandosi a dire che sta indagando l'accaduto.- L'Idf ha annunciato di aver eliminato a Gaza Ali Kachi, il comandante delle forze d'elite Nakba di Hamas, che aveva guidato il massiccio attacco dei miliziani contro Israele una settimana fa. Nella notte, è stato ucciso nella Striscia anche Murad Abu Murad, il capo dell'aeronautica di Hamas.- In Cisgiordania, i militari israeliani hanno arrestato un alto esponente di Hamas, lo sceicco Adnan Asfur, insieme ad altri membri del gruppo. Dall'inizio del conflitto sono stati fermati oltre 230 miliziani del Movimento islamico in Cisgiordania. 

 L'Arabia Saudita ha deciso di sospendere i colloqui volti a raggiungere un accordo di normalizzazione delle relazioni diplomatiche con Israele e ne ha informato gli Stati Uniti. La notizia arriva mentre il segretario di Stato americano Antony Blinken e' in visita a Riad, nel suo tour diplomatico in Medio Oriente.- Il bilancio delle vittime palestinesi dall'inizio del conflitto è di 2.215 morti, tra cui 724 bambini e 458 donne. I feriti sono 8.714. In Cisgiordania sono 53 i palestinesi uccisi negli scontri con l'esercito israeliano o i coloni.- Secondo quanto denunciato dall'Ufficio Onu per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha), oltre 1.300 edifici sono stati demoliti nella Striscia dai bombardamenti israeliani. In particolare, 5.540 appartamenti sono stati distrutti mentre quasi altri 3.750 sono stati così danneggiati da essere inutilizzabili. - Israele ed Egitto hanno concordato l'uscita di palestinesi con cittadinanza americana dalla Striscia di Gaza oggi, attraverso il valico di Rafah.

Guerra Israele-Hamas: raid e incursioni a Gaza. Gli Usa chiedono di rinviare l'offensiva di terra

Raid aerei e incursioni via terra nella notte a Gaza mentre continuano gli appelli delle organizzazioni umanitarie ad Israele perché revochi l’ordine di evacuazione dei palestinesi che abitano nella Striscia. Non si fermano, nella notte, i raid aerei di Israele nella Striscia di Gaza: lo riporta l’agenzia palestinese Maan secondo cui i missili hanno colpito anche abitazioni provocando morti e feriti. “Gli Stati Uniti hanno chiesto a Israele di rinviare la sua offensiva di terra fino alla creazione di un corridoio umanitario” rendono noto i media israeliani, come riferisce il Jerusalem Post. Secondo il rapporto “non è chiaro quale sia stata la risposta israeliana alla richiesta”.

Secondo le stime dell’Onu, sono già decine di migliaia le persone in fuga verso Sud. Il primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu ha avvertito che la serie di bombardamenti a tappeto è “solo l’inizio”. Le forze di terra israeliane hanno effettuato raid "localizzati" a Gaza nelle ultime 24 ore "per ripulire l'area da terroristi e armi" e cercare di trovare "persone scomparse" dopo il massacro di civili perpetrato da Hamas sabato scorso.    

Intanto la tensione rimane alta anche fuori dalla Striscia. Mentre prosegue la ricerca degli ostaggi nelle mani di Hamas, nella notte l’esercito israeliano (Idf) ha bombardato alcune postazioni di Hezbollah nel sud del Libano dopo che le forze di difesa aerea - secondo quanto riferito dal Jerusalem Post – avevano intercettato due velivoli non identificati su Haifa. Scontri e morti in Cisgiordania.

Diversi gli appelli dei leader mondiali e delle ong per gli aiuti alla popolazione civile. “Nessuna garanzia è stata fornita per la loro sicurezza durante il transito o per i civili rimasti nella Striscia di Gaza, mentre i combattimenti continuano”, sottolineano dodici organizzazioni umanitarie chiedendo lo stop dell’ordine di evacuazione.  Intanto, fa sapere Medici Senza Frontiere, è stato posticipato (alle 6 ore locale) l’ultimatum per lasciare l’ospedale di Al Awda, dove si continuano a curare i feriti. Per il ministero della Salute sono 1.900 i civili uccisi a Gaza.    

Hamas, classificata come organizzazione terroristica dall'Unione europea e dagli Stati Uniti, ha portato nella Striscia circa 150 ostaggi israeliani, stranieri e con doppia nazionalità, secondo quanto dichiarato da Tel Aviv. La comunità internazionale – Italia compresa – richiama ad una de-escalation del conflitto. "Abbiamo bisogno di un accesso umanitario immediato in tutta Gaza", ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. E il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden ha affermato che affrontare la crisi umanitaria è una “priorità”.  

Le tensioni, tuttavia, sono aumentate in tutto il Medio Oriente, con rabbiose proteste a sostegno dei palestinesi, mentre Israele ha dovuto affrontare la minaccia di uno scontro separato con Hezbollah in Libano. Durante le manifestazioni contro Israele in Cisgiordania, secondo quanto riportato dal ministero della Sanità palestinese, sono morte 14 persone. Un giornalista della Reuters è stato ucciso nel sud del Libano, ha riferito l'agenzia di stampa internazionale. Altri due reporter della Reuters sono rimasti feriti, così come due dell'Afp e due di Al Jazeera. “Non usare i civili come scudi”: l’Unione europea condanna così la posizione di Hamas. "È importante chiarire che Hamas non deve fermare le persone in fuga o usarle come scudo umano, questa sarebbe un'altra atrocità da parte di Hamas. Usare civili come scudo umano equivale a un crimine di guerra", ha detto Eric Mamer, portavoce della Commissione europea.