Hollande pronto a sposarsi con Gayet. Festeggia compleanno e nozze
Che forse sia la vota buona? Già, perché nè l'ex premier dame Valerie Trierweiler, né Ségolene Royal, madre dei suoi quattro figli e ora ministro dell'Ambiente, erano mai riuscite a convincerlo ad andare all'altare. Ora, secondo le indiscrezioni che filtrano dal Palazzo transalpino che rimpallano confessioni fatte da un suo compagno di partito nella Gauche francese, il presidente francese Francois Hollande sarebbe pronto a sposare Julie Gayet, l'attrice quarantatreenne causa della rottura della sua relazione con la giornalista Trierweiler.
Il quotidiano d'Oltralpe Le Parisien ipotizza che l’inquilino dell’Eliseo intenderebbe approfittare del periodo di riposo, fissato fra il 5 e il 15 agosto. La data delle nozze, secondo le indiscrezioni riportate dal quotidiano che cita un responsabile del Partito socialista, sarebbe fissata per il 12 agosto, giorno del sessantesimo compleanno di Hollande. "La voce circola da almeno tre mesi", avrebbe confidato la fonte. Non è casuale che la rivelazione arrivi da un compagno di partito. All’origine della decisione vi sarebbe, infatti, proprio una sollecitazione da parte del partito a "regolarizzare la sua situazione" in vista delle elezioni del 2017, quando la vita personale del presidente potrebbe diventare un’arma nelle mani dei suoi avversari. "Occorre chiarire le cose, dimostrare che quella con Julie Gayet è una vera storia e non un semplice flirt", avrebbe infatti sottolineato la fonte di Le Parisien.
La relazione fra l’inquilino dell’Eliseo e l’attrice è venuta alla luce nel gennaio scorso grazie a uno scoop di Closer: le immagini pubblicate dal settimanale mostravano Hollande mentre in scooter, di sera, raggiungeva l’appartamento dell’attrice. Per settimane l’affaire Gayet catalizzò l’attenzione dei media ben più delle scelte politiche del presidente francese, che, peraltro, proprio in quei giorni annunciava la svolta "socialdemocratica" del suo governo. Se il matrimonio si farà, per Hollande sarà la prima volta: né Trierweiler, né Ségolene Royal, madre dei suoi quattro figli, erano mai riuscite a convincerlo.