Hong Kong, salvate 144 persone dopo l'incendio - Ma sono ancora 150 i dispersi. Tre giorni di lutto - Pechino, 'malintenzionati anti-Cina sfruttano la tragedia per riportare il caos'

Hong Kong: Pechino, 'malintenzionati anti-Cina sfruttano tragedia per riportare caos'

L’Ufficio per la Salvaguardia della Sicurezza Nazionale di Pechino ha avvertito che individui "anti-Cina e malintenzionati" stanno tentando di "bloccare Hong Kong sfruttando il disastro" del devastante incendio al complesso residenziale di Hung Fuk Court, nel distretto di Tai Po. Almeno 144 delle persone inizialmente disperse sono state ritrovate in salvo, mentre altre 150 risultano ancora irreperibili, ha reso noto il vice commissario di polizia Lam Man-han, citato dal South China Morning Post. Secondo il portavoce dell’ufficio di Pechino, alcuni soggetti stanno diffondendo informazioni false, criticando le operazioni di soccorso e fomentando divisione sociale, confronti e ostilità contro le autorità e il capo dell’esecutivo. "Sfruttano il dolore delle persone e vanno contro l’opinione pubblica, cercando di usare il lutto delle vittime per perseguire ambizioni politiche e riportare Hong Kong nel caos delle proteste del 2019", ha affermato il portavoce, condannando questi atti come contrari all’umanità e sottolineando che saranno soggetti a responsabilità morale e penale. Pechino esorta inoltre il pubblico a rimanere vigile, a non lasciarsi ingannare e a mostrare solidarietà e compassione per sostenere le autorità nella gestione delle conseguenze della tragedia.

Hong Kong, salvate 144 persone dopo l'incendio - Ma sono ancora 150 i dispersi

Una folla che cresce di minuto in minuto a Hong Kong rende omaggio e depone fiori per le persone morte in uno degli incendi più letali della città, segnando l'inizio dei tre giorni di lutto proclamati dalle autorità.

Almeno 144 delle persone inizialmente considerate disperse dopo il devastante incendio che ha colpito il complesso residenziale di Hung Fuk Court, nel distretto di Tai Po a Hong Kong, sono state ritrovate in salvo. Lo ha reso noto il vice commissario di polizia Lam Man-han citato dal South China Morning Post, precisando che altre 150 persone risultano ancora irreperibili.

Secondo Lam, oltre 600 agenti dell'Unità di identificazione delle vittime di catastrofi hanno completato le operazioni di ricerca e recupero nei primi due edifici interessati dalle fiamme, la Wang Yan House e la Wang Tao House, dove gli incendi erano stati spenti per primi.

"Gli agenti non hanno trovato resti umani", ha confermato, sottolineando le difficoltà delle operazioni a causa degli ambienti bui, stretti e allagati. Nel corso delle ricerche sono stati inoltre recuperati vivi tre gatti e una tartaruga, affidati alle autorità competenti. Ora, ha concluso Lam, la polizia passerà alle verifiche negli altri edifici del complesso per proseguire le operazioni.