I cinesi non sono così infallibili, che flop il test del razzo riutilizzabile: il video del decollo e poi lo schianto - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 10:20

I cinesi non sono così infallibili, che flop il test del razzo riutilizzabile: il video del decollo e poi lo schianto

Il primo test del razzo riutilizzabile Zhuque-3 finisce con uno schianto. La Cina rallenta la corsa allo spazio: cosa è andato storto

La Cina inciampa nella corsa alla nuova frontiera spaziale: il primo test del razzo riutilizzabile Zhuque-3, sviluppato dall’azienda privata LandSpace, si è concluso con un fallimento. Il vettore è decollato regolarmente, ma non è riuscito a completare la fase più complessa: l’atterraggio controllato. Poco dopo, il razzo si è schiantato al suolo.

Il progetto Zhuque-3 rappresenta una delle scommesse più ambiziose del settore spaziale cinese. L’obiettivo dichiarato era entrare nel ristretto club delle aziende capaci di far rientrare e riutilizzare un lanciatore orbitale, affiancando SpaceX di Elon Musk e Blue Origin di Jeff Bezos.

L’obiettivo: un razzo riutilizzabile come Falcon 9

Come il Falcon 9 americano, anche lo Zhuque-3 è progettato per rientrare autonomamente sulla Terra dopo il lancio, riducendo drasticamente i costi per ogni missione. Una tecnologia che ha rivoluzionato l’accesso allo spazio e che Pechino punta a dominare nel prossimo decennio.

Il fallimento e la reazione dell’azienda

Subito dopo l’incidente, LandSpace ha diffuso un comunicato ufficiale:

“Il test non ha raggiunto l’obiettivo previsto. I dati raccolti saranno analizzati per ottimizzare i prossimi tentativi”.

In altre parole: niente panico, perché ogni fallimento diventa informazione. E infatti, anche SpaceX ha impiegato anni e numerosi insuccessi prima di riuscire a far atterrare perfettamente i suoi razzi.

Una battuta d’arresto, non una resa

Gli analisti sottolineano che un insuccesso al primo test è tutt’altro che anomalo nel settore aerospaziale. La manovra di rientro è una delle più difficili in assoluto: controlli di assetto, temperatura, spinta e velocità devono funzionare in sincrono perfetto.

Tuttavia, dal punto di vista geopolitico, il fallimento pesa: la Cina punta apertamente alla leadership spaziale entro il 2030, e ogni stop tecnico diventa anche un segnale strategico.

Cosa succede ora

LandSpace continuerà la serie di test nei prossimi mesi. Se il progetto sarà corretto e rilanciato con successo, Zhuque-3 potrebbe diventare il primo razzo riutilizzabile della Cina capace di competere sul mercato globale dei lanci commerciali.

Per ora, però, il sogno “alla SpaceX” resta sospeso… tra cielo e terra.