I pro-Morsi pensano a una tregua. Ancora scontri e feriti al Cairo

I Fratelli Musulmani hanno annunciato la loro disponibilità a partecipare ai colloqui per mettere fine alla crisi politica in Egitto, con la mediazione di Ahmed al-Tayyeb, grande imam della moschea di al-Azhar e rettore dell'annessa Universita', massima istituzione dell'Islam sunnita. "Se si svolgeranno con le regole che chiediamo, si", comunque ha precisato il portavoce del movimento islamista Gehad El-Haddad, spiegando che i negoziati devono essere basati sul "ripristino delle legittimita' costituzionali". L'intenzione di Ahmed al-Tayyeb sarebbe quella di porre le basi per allestire entro la settimana corrente colloqui veri e propri di riconciliazione. La polizia egiziana ha lanciato gas lacrimogeni per disperdere una protesta dei sostenitori del presidente deposto Mohamed Morsi. I manifestanti si trovavano davanti alla sede del ministero degli Affari religiosi, quando un gruppo di giovani, tra cui alcuni minorenni, hanno lanciato bottiglie di vetro contro di loro. Quando il gruppo di giovani si e' allargato, la polizia ha deciso di intervenire disperdendo la protesta.