Il comportamento di Donald Trump colpisce l'America stanca e in piena pandemia

Mentre gli Stati Uniti superano il tragico traguardo di oltre 250 mila morti per Covid-19, il Presidente attuale, ingrigito nei capelli e non solo, è imbronciato e trincerato nella White House. Da lì continua a martellare di messaggi denunciando brogli elettorali che vede solo lui e i pochi del cerchio magico come Rudy Giuliani, ma soprattutto ostacola la transizione al nuovo Presidente.

Tanti falsi tweet su brogli e poche notizie sulla pandemia. Aiutare Joe Biden e il suo team a combattere la pandemia, anche dando il via libera ai milioni di dollari dedicati alla transizione, sarebbe invece un dovere morale. Ma sembra che l’uomo Trump non ne voglia sentire parlare.

Da tempo il tycoon non appare in nessun evento pubblico e sta rovinando quel poco di buone cose che aveva fatto nella sua Presidenza. E così come tanti altri sarà ricordato per questa assurda sceneggiata che continua a mettere in campo.

Praticamente tutte le sfide legali messe in piedi, in Nevada, Pennsylvania, Michigan e a breve anche in Georgia sembrano tutte destinate a fallire. Il repubblicano sa bene tutto questo ma vuole cercare di montare rumore e prepararsi il terreno per un’eventuale ricandidatura nel 2024. Ma forse potrebbe non essere la strada giusta.

Perchè è assolutamente ‘vergognoso’ che il Presidente concentrato su suoi fantasmi elettorali si disinteressi completamente della pandemia che sta uccidendo americani con una media di 1600 al giorno. Un numero mai raggiunto nemmeno nel picco massimo della prima ondata in primavera.

Trump ha persino cancellato il suo viaggio a Mar-a-Lago per il Thanksgiving, il giorno del Ringraziamento.

Il suo addetto stampa, Kayleigh McEnany, ha detto che il Presidente sta lavorando duramente per il popolo americano ed è occupato anche per le vacanze. Una dichiarazione che sembra quasi una barzelletta.

Da parte sua Joe Biden, che in due giorni ha già nominato sia il suo Capo di Gabinetto sia un poderoso team anti Covid, ha chiesto ufficialmente al repubblicano di avviare la transizione avvertendo che un ulteriore ritardo potrebbe mettere in seria discussione i tempi di consegna del vaccino.

‘Presto-ha detto Biden-ci troveremo in ritardo di settimane e mesi in merito alla grande promessa fatta agli americani, quella dell’arrivo del vaccino’.

Biden ha poi parlato online con un’infermiera del Minnesota che ha descritto scene terribili nei reparti di terapia intensiva dove il personale ha dovuto riutilizzare maschere N-95 fino a quando non si strappavano da sole. ‘Mi sono presa cura -ha detto Mary Turner, Presidente della Minnesota Nurses Association-dei colleghi che lottavano per la vita con un ventilatore ed era drammatico sapere che si erano ammalati per colpa dell’ospedale e del Governo che non li ha protetti’. Alla commozione del sanitario Biden ha risposto ’non ti devi scusare le tue parole mi hanno commosso’.

Il numero uno del CDC( il Centro Nazionale per il Controllo e la prevenzione delle Malattie) Tom Frieden ha avvertito che ‘E’ importantissimo che il passaggio di consegne avvenga senza intoppi perché questo sarà il programma di vaccinazione più complicato nella storia americana e coprirà due amministrazioni.Prima l'attuale amministrazione inizia a passare le consegne in maniera aperta e dettagliata meglio è. Più agevole sarà il passaggio di consegne e più saremo in grado di proteggere le persone’.

Ma al momento questo ‘passaggio’ sembra essere soltanto una speranza. Moncef Slaoui, il principale consigliere del programma di vaccinazione "Operation Warp Speed" dell'amministrazione Trump, ha confermato che il gruppo sta conducendo prove settimanali di distribuzione del vaccino Covid-19 per pianificare ogni movimento al minuto.

‘Stiamo davvero pianificando un'operazione dell'esercito, abbiamo selezionato magazzini più grandi di due o tre campi da calcio, refrigerati e automatizzati in grado di spedire e distribuire milioni di dosi su base settimanale.

Ma nella totale assenza del Presidente l'onere della leadership ricade nuovamente sugli Stati e sulle città che stanno attuando sempre più misure più rigorose per cercare di controllare la rapida diffusione del virus. Il cancelliere delle scuole di New York City ha annunciato mercoledì che le scuole saranno chiuse fino a nuovo avviso.

"Dato il recente aumento della trasmissione, abbiamo raggiunto un punto nel tasso di infezione della nostra città che richiede a tutti gli studenti di passare all'apprendimento a distanza", ha detto  Richard Carranza in una lettera alle famiglie.

Il governatore del Michigan ha avviato una nuova serie di restrizioni che si applicheranno per le prossime tre settimane. Sarà proibito cenare al coperto in bar e ristoranti, chiusi cinema, casinò e lezioni di fitness di gruppo e smart working per la maggior parte dei lavoratori."Dobbiamo seguire l'epidemiologia, gli esperti di salute pubblica e prendere decisioni che combattano la diffusione prima che i nostri ospedali vengano sopraffatti e prima di avere 1.000 morti a settimana nel Michigan", ha detto il governatore democratico Gretchen Whitmer .

In Minnesota, il governatore democratico Tim Walz ha annunciato un "dial back" di quattro settimane per impedire incontri di persona con persone al di fuori di ogni famiglia, limitare bar e ristoranti da asporto e consegna e chiusura di palestre e luoghi di intrattenimento.

‘Siamo a un punto di rottura. Poiché gli ospedali sono vicini al punto di dover allontanare nuovi pazienti, continuare così non è sostenibile. Le azioni annunciate oggi aiuteranno a evitare che più famiglie perdano una persona cara e garantiranno che i nostri ospedali possano curare coloro che si ammalano’.

Anthony Fauci, il più conosciuto epidemiologo americano, ha detto che quello che sta vedendo negli Stati Uniti lo fa soffrire e non ha potuto parlare con la squadra di Biden: "Vorrei  che potessimo farlo nel più breve tempo possibile’. ’Sono dispiaciuto-ha concluso Fauci-che sono ancora molti quelli che  ancora affermano che il Covid-19 è come l'influenza.Hai un quarto di milione di morti, 11 milioni di infezioni, non è la solita influenza’.