Esteri
Ilaria Salis rischia di tornare in carcere in Ungheria, l'appello a Meloni: "Mi tuteli"
Il Parlamento europeo dovrà presto pronunciarsi sulla revoca dell'immunità per l'esponente di Avs

Viktor Orban e Ilaria Salis
Ilaria Salis, l'appello a Meloni per evitare un ritorno nelle carceri ungheresi
Ilaria Salis adesso si rivolge alla premier Giorgia Meloni e chiede "tutela". Il rischio per l'europarlamentare eletta con Avs, infatti, è quello di tornare in carcere in Ungheria o in Italia per il caso della presunta partecipazione a un pestaggio "antifascista" a Budapest. La prima decisione spetterà al Parlamento Ue che dovrà pronunciarsi sulla revoca dell'immunità per Salis, che ora teme il processo. "Rischio una condanna - spiega Salis a La Stampa - a 24 anni di carcere, come auspicato tanto dal premier Orbán quanto da molti rappresentanti del suo governo che in tutti questi mesi hanno continuato a darmi della terrorista. La magistratura ungherese non è autonoma e non c'è alcuna garanzia che il processo a mio carico non sia influenzato dal governo, che mi vede come sua nemica".
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I dubbi di Salis sul Ppe: "Non sono sicura che prenderà una posizione unitaria. Tuttavia, la coerenza alla loro storia politica dovrebbe portarli a stare dalla mia parte. Non si tratta di difendere valori di destra o di sinistra, ma principi fondanti dell'Unione Europea e delle società democratiche". Quindi la domanda sulla Meloni: se parlasse in suo favore, ne beneficerebbe? "Credo di sì - ammette candidamente la Salis -. Sarebbe bello e importante: sono pur sempre una cittadina italiana. Chiedo la tutela di un diritto, non di una posizione".