A- A+
Esteri
Iran, "tolleranza zero" ma dopo le rivolte Teheran abolisce la polizia morale
Continuano le proteste in Iran a seguito della morte di Mahsa Amini, 22 anni, arrestata per dei ciuffi di capelli che sporgevano dall’hijab

L'Iran ammette che le proteste hanno causato "oltre 200 morti"  

Sono più di 200 le persone che hanno perso la vita nelle proteste in corso in Iran: lo ha reso noto il Consiglio di sicurezza, che ha però minacciato adesso 'tolleranza zero' spiegando che d'ora in poi le forze di sicurezza agiranno più attivamente di fronte a qualsiasi manifestazione. È la prima volta dall'inizio delle proteste, il 16 settembre, che l'Iran pubblica dati ufficiali sui morti.

"Per quanto riguarda i manifestanti, la Repubblica islamica dell'Iran li ha trattati con la massima tolleranza" ma "il piano del nemico per il prosieguo delle rivolte e la pazienza strategica del sistema" ha causato gravi danni. Il Consiglio di sicurezza, si legge ancora nella nota, "agirà in modo più deciso" e "le forze di sicurezza e di polizia con tutta la loro forza e determinazione non permetteranno più ad alcuni facinorosi con il supporto di agenzie di intelligence straniere di mettere in pericolo la sicurezza pubblica". "Pertanto, qualsiasi disturbo dell'ordine pubblico e assembramento illegale a qualsiasi livello e luogo sarà affrontato con decisione e senza tolleranza".

Iran, procuratore generale: disciolta la polizia della morale

L'Iran ha abolito la polizia morale, la forza che controllava l'abbigliamento delle persone e arrestava soprattutto le donne che non si coprivano secondo i codici dettati dal regime della Repubblica islamica. Lo ha reso noto il procuratore generale del Paese, Mohamad Jafar Montazeri, parlando a Qom, in un incontro con il clero. Quella polizia "non ha niente a che fare con la magistratura", ha precisato Montazeri facendo l'annuncio, rilanciato dall'agenzia di stampa locale Isna. Alcuni analisi considerano l'annuncio una resa al movimento di protesta popolare che si registra nl Paese da tre mesi, anche se altri parlano di decisione limitata e presa troppo tardi.

Iran giustizia quattro uomini "per aver cooperato con il Mossad"

L'Iran ha giustiziato 4 uomini "per il reato di collaborazione con i servizi di intelligence del regime sionista e per rapimento", ovvero per aver collaborato con l'agenzia di spionaggio israeliana Mossad, secondo quanto riferito dai media statali iraniani secondo Reuters. Altre tre persone sono state condannate a pene detentive dai 5 ai 10 anni dopo essere state condannate per reati che includevano atti contro la sicurezza nazionale, favoreggiamento in rapimenti e possesso di armi illegali, ha riferito l'agenzia di stampa Mehr.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
iranmorti





in evidenza
World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024

La “Pietà” di Gaza

World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024


in vetrina
Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024

Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024


motori
DS E-TENSE FE23 in Nero e Oro per l'E-Prix di Monaco

DS E-TENSE FE23 in Nero e Oro per l'E-Prix di Monaco

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.