L'Isis non ferma l'orrore: "Ora tocca a un americano"
I jihadisti dello Stato Islamico hanno diffuso un nuovo video con la decapitazione di un nuovo ostaggio britannico. Si tratta di Alan Henning, 47 anni. Si tratta del quarto ostaggio occidentale decapitato 'in diretta' dall'Isis. I jihadisti avevano mostrato le sue immagini in occasione dell'uccisione di David Haines, lo scorso mese, minacciando di fargli fare la stessa fine. Martedi' scorso la moglie di Henning aveva lanciato un appello all'Isis chiedendo il rilascio del marito. Henning era un autista di taxi di Eccles, vicino Manchester, ed era stato catturato in Siria nove mesi fa quando si era unito con degli amici musulmani a un convoglio che portava aiuti in Siria. Si tratta di un nuovo assassinio di un inglese da quando la Gran Bretagna si e' unita' ai raid contro lo Stato islamico a fianco degli Usa e dei suoi alleati arabi, Giordania, Arabia Saudita e Emirati Arabi. Nel video diffuso i militanti dell'Is minacciano di morte un altro ostaggio, identificato come americano.
Gli Stati Uniti e la Francia condannano il brutale omicidio di Alan Henning. "Gli Stati Uniti - afferma il Presidente Barack Obama - condannano il brutale omicidio del cittadino britannico Alan Henning. Lavoriamo per assicurare alla giustizia gli assassini di Henning, Foley, Sotloff e Haines". Il Presidente francese, Francois Hollande, si dice "indignato per l'odioso crimine del gruppo terroristico Daesh che ha ucciso l'operatore umanitario volontario Alan Henning. Questo crimine non restera' impunito. La Francia continuera' a sostenere l'Iraq nella lotta al terrorismo".
La prima vittima statunitense nella campagna contro l'Isis e' il marine Jordan Spears, che aveva 21 anni. Il suo aereo ha perso potenza ed e' precipitato in mare. Il suo corpo non e' ancora stato ritrovato. L'aereo era partito dalla nave USS Makin Island.