Gaza, Israele avvia il ritiro parziale dalla Striscia
Israele avvia il ritiro parziale dalla Striscia. I media israeliani chiariscono che le truppe israeliane sono state rischierate a 'cavallo' della barriera che segna il confine: parte dei soldati e' rimasta all'interno della Striscia di Gaza ed una parte subito oltre la frontiera in territorio israeliano. Un'altra parte del contingente e' rimasta in azione nell'enclave costiera per distruggere gli ultimi tunnel conosciuti che da Gaza passano in Israele. Un portavoce del movimento islamista Hamas, Sami Abu Zuhri, ha detto che il ritiro unilaterale di Israele da Gaza non impegna il movimento islamista ad alcunche'. "I militari di Hamas sul terreno decideranno come rispondere a questa decisione. Noi non ci consideriamo impegnati a nulla", ha detto all'agenzia palestinese Maan. Israele, ha aggiunto, "deve decidete che prezzo pagare: il prezzo di rimanere a Gaza, il prezzo di ritirarsi o i prezzo del negoziato".
Le prime indiscrezioni di sabato mattini sull'opotesi di ritiro unilaterale - Israele non cerchera' piu' di concordare il cessate-il-fuoco con Hamas. che i miliziani palestinesi hanno troppe volte violato. Per questo motivo dunque ha deciso di non inviare alcuna delegazione al Cairo. Sta valutando invece, anche alla luce della cattura venerdi' dì un soldato, di continuare la sua operazione di distruzione dei tunnel e poi, una volta raggiunto l'obiettivo, porre fine alle operazioni e ritirarsi unilateralmente da Gaza. Lo scrive Haaretz, riferendo il senso di cinque ore di riunione del gabinetto di sicurezza, a Tel Aviv, venerdi' sera. Secondo le fonti che hanno parlato al quotidiano israeliano, i ministri sono stati tutti concordi nel ritenere che non abbia senso cercare di arrivare a una tregua con Hamas, che ha violato tutti i precedenti accordi arrivando persino a catturare il soldato Hadar Goldin.
I ministri hanno anche concordato sul fatto che la cattura del militare non debba cambiare la strategia generale. Invece di raggiungere il cessate il fuoco, Israele ha deciso che bisogna ripristinare la deterranza contro Hamas. "Riteniamo che ci sia ancora abbastanza legittimita' internazionale per un'operazione a Gaza", ha raccontato la fonte al quotidiano. "Nei prossimi giorni la distruzione dei tunnel sara' completata, e poi verra' presa la decisione su come proseguire. Ma se riteniamo che la deterrenza contro Hamas sia stata ripristinata, lasciamo la Striscia sulla base del principio 'calma per calma'. Se invece riterremo che la deterrenza non sia stata ancora raggiunta, continueremo l'operazione all'interno della Striscia oppure usciremo e proseguiremo con i bombardamenti dall'alto"