L'Europa fa infuriare la Russia: firmato accordo con l'Ucraina
Sono stati firmati in mattinata a Bruxelles gli accordi di Libero Scambio e di Cooperazione Politica tra l'Unione Europea, da un lato, Ucraina, Georgia e Moldova, dall'altro. "Questo e' un grande giorno per l'Europa", ha proclamato durante la relativa cerimonia il presidente del Consiglio Europeo, Herman van Rompuy.
"Oggi piu' che mai", ha sottolineato, "l'Unione e' al vostro fianco". I documenti, che almeno sulla carta dovrebbero sottrarre in via definitiva le tre Repubbliche ex sovietiche alla sfera d'influenza della Russia, e' stato sottoscritto nell'ordine dal primo ministro moldavo Iurie Leanca, dall'omologo georgiano Irakli Garibashvili e dal presidente ucraino Petro Poroshenko. "Negli ultimi mesi", ha commentato Poroshenko, "l'Ucraina ha pagato il prezzo piu' alto possibile affinche' i suoi sogni europei diventassero realta'".
La firma da parte dell'Ucraina dell'Accordo di Libero Scambio e di Cooperazione Politica con l'Unione Europea avra' "serie conseguenze": e' il monito lanciato dal vice ministro degli Esteri russo, Grigory Karasin, pochi minuti dpo la firma a Bruxelles. Karasin ha riconosciuto peraltro come la sottoscrizione dell'accordo rientri in un "diritto sovrano spettante a ogni Stato" e ha evocato la necessita' di evitare "incomprensioni e sospetti in futuro". Dmitry Peskov, portavoce del presidente Vladimir Putin, ha avvertito che Mosca "adottera' i provvedimenti del caso" qualora dall'intesa euro-ucraina dovessero derivare "effetti negativi per la propria economia".