Incitazione all'odio, assolta Marine Le Pen - Affaritaliani.it

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Incitazione all'odio, assolta Marine Le Pen

Come richiesto dalla procura di Lione, Marine Le Pen è stata assolta dall'accusa di incitazione alla discriminazione e all'odio religioso, per un discorso in cui aveva paragonato le preghiere dei musulmani in strada all'occupazione nazista della Francia. Secondo i magistrati, la presidente del Front national ha semplicemente esercitato la "libertà di espressione" evocando episodi collegabili "non a tutta la comunità musulmana, ma a una minoranza". Il tribunale penale di Lione  ha sentenziato che la 47enne leader dell'estrema destra non ha commesso alcun reato.

La sentenza è arrivata 48 ore dopo la chiusura  dei seggi per il secondo turno delle elezioni regionali, che ha visto il Fn sfiorare il 30% di voti pur non ottenendo la guida di nessuna regione. Marine Le Pen non si è presentata in tribunale, rischiava un anno di carcere e 45.000 euro di multa. Contro di lei si erano costituite 4 associazioni a tutela dei diritti dei musulmani si erano costituite parti civili. Dopo l'assoluzione la Le Pen deve ora affrontare un'altra questione giudiziaria.

Il Front national è sotto accusa per finanziamento illecito e la presidente Le Pen, è finita sotto inchiesta insieme a due stretti collaboratori e dirigenti, David Rachline (senatore e sindaco di Frejus) e Nicolas Bay (deputato europeo e segretario del Fronte).