Esteri
Libia, Di Maio a Maiting (braccio destro di Serraj): "No a soluzioni militari"

Ma intanto piovono bombe su Tripoli
Di Maio in Libia, vede Serraj e Haftar
Il ministro degli esteri Luigi di Maio è in Libia. Secondo quanto si apprende, è atterrato questa mattina a Tripoli dove vedrà Fayez al-Serraj, il vicepresidente del consiglio presidenziale Maitig, il ministro degli Affari Esteri Siala e il ministro degli Interni Bishaga. Subito dopo Di Maio si sposterà a Bengasi per incontrare il generale Khalifa Haftar. Infine sarà Tobruk, per vedere il presidente della Camera dei rappresentanti Aghila Saleh. Al centro dei colloqui il conflitto in corso, la conferenza di Berlino, il memorandum e altri temi centrali. La visita Di Maio, viene fatto notare, si inserisce in una cornice di massima attenzione che il governo italiano attribuisce al dossier libico. Intanto l'aviazione dell’Esercito nazionale libico, del generale Khalifa Haftar, ha compiuto tre raid su Ain Zara, a sud della capitale libica Tripoli. Lo riporta Sky News Arab. "La soluzione alla crisi libica non può essere militare". E' quanto il ministro degli Esteri Di Maio ha ribadito incontrando il braccio destro di Serraj, Maiting, dopo aver avuto un colloquio con il suo omologo Siala.