Da Macron un "bye bye" agli Stati Uniti: "Taiwan non è nell'interesse europeo" - Affaritaliani.it

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Da Macron un "bye bye" agli Stati Uniti: "Taiwan non è nell'interesse europeo"

di Redazione Esteri

Il presidente francese scarica Taiwan e ribadisce l'importanza dell'"autonomia strategica" per l'Europa

La domanda, spiega Macron, "a cui gli europei devono rispondere è: è nel nostro interesse accelerare una crisi su Taiwan? No. La cosa peggiore sarebbe pensare che noi europei dobbiamo diventare seguaci di questo argomento e prendere spunto dall'agenda degli Stati Uniti e da una reazione eccessiva cinese", ha aggiunto Macron. Poche ore dopo che il suo volo ha lasciato Guangzhou diretto a Parigi, la Cina ha lanciato sabato grandi esercitazioni militari di tre giorni intorno a Taipei, che Pechino rivendica come parte "inalienabile" del suo territorio da riunificare anche con la forza, se necessario. Le manovre, a simulare un "accerchiamento", sono state la risposta al viaggio diplomatico di 10 giorni della presidente di Taipei Tsai Ing-Wen in Guatemala e Belize, nonché per il doppio transito negli Usa che l'ha vista incontrare a Los Angeles lo speaker della Camera Kevin McCarthy. 

Macron e Xi hanno discusso di Taiwan "in modo intenso", secondo i funzionari francesi che hanno accompagnato il presidente, che sembra aver adottato un approccio più conciliante rispetto agli Stati Uniti o persino all'Ue. "La stabilità nello Stretto di Taiwan è di fondamentale importanza - ha detto giovedì a Xi durante il loro incontro la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, che ha accompagnato Macron per parte della sua visita di tre giorni -. L'uso della forza per il cambio dello status quo è inaccettabile". Xi ha replicato dicendo che chiunque pensasse di poter influenzare Pechino su Taiwan o di cercare una soluzione di compromesso era soltanto un illuso.