M.O, in campo il consiglio di sicurezza Onu - Affaritaliani.it

Esteri

M.O, in campo il consiglio di sicurezza Onu

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite terra' una riunione d'urgenza su quanto accade in Israele e nei Territori palestinesi, dove e' in corso la "Intifada dei coltelli" mentre i cittadini israeliani stanno provvedendo ad armarsi. La riunione, ha riferito una fonte diplomatica, e' stata chiesta dall'ambasciatore giordano al termine di un meeting che si e' tenuto oggi tra gli inviati dei paesi arabi, allarmati per la crescente escalation di violenza. Tensione altissima in Israele per il timore di nuovi attacchi dopo due settimane di violenze in cui sono morti sette israeliani e una trentina di palestinesi. Hamas ha indetto per oggi, al termine della preghiera del venerdi' di festa musulmano, una nuova Giornata di collera' in Cisgiordania e a Gerusalemme est.

Il movimento islamico che controlla la Striscia di Gaza ha invitato ad attaccare l'esercito israeliano "per punirlo dei suoi crimini" e ha esortato tutti i gruppi palestinesi a partecipare a queste azioni. L'appello e' stato lanciato poche ore dopo che al leader del Movimento islamico, lo sceicco Raed Sallah, e' stato impedito di partire dall'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv per recarsi in Turchia dove avrebbe dovuto incontrare deputati turchi ed arabi. A Sallah, considerato l'ispiratore dei disordini alla moschea al Aqsa che sono stati il preludio alla nuova Intifada, sarebbe stato notificato un divieto di espatrio per il prossimo mese. Intanto la diplomazia e' al lavoro per cercare di fermare le violenze che rischiano di affossare ogni speranza di dialogo tra Israele e palestinesi. Il segretario di Stato Usa, John Kerry partira' presto per la regione e intanto starebbe cercando di organizzare un vertice ad Amman tra il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, e il presidente palestinese, Abu Mazen, con l'obiettivo di abbassare la tensione.

A Tel Aviv la polizia ha fermato dopo un lungo inseguimento due palestinesi residenti a Gerusalemme est: la caccia all'uomo e' iniziata dopo la segnalazione dello Shin Bet che i due si accingevano a compiere un attacco terroristico. La battaglia tra Israele e palestinesi si combatte anche a livello mediatico: il ministero degli Esteri dello Stato ebraico ha diffuso le foto di Ahmed Mansara, il ragazzino palestinese di 13 anni che aveva ucciso un coetaneo israeliano a Gerusalemme, per mostrare che e' vivo ed e' ricoverato in ospedale. E' stata cosi' smentita l'accusa di Abu Mazen che aveva affermato che il giovanissimo palestinese era stato "giustiziato". L'ufficio del premier israeliano ha tacciato il presidente dell'Anp di "istigare" alla violenza e di diffondere "bugie".