Esteri
Ucraina, media: "Zelensky chiede missili Tomahawk a Trump". Nuovo avvistamento di droni in Danimarca, torna la paura
Ieri la premier Mette Frederiksen aveva denunciato che i sorvoli erano parte di "attacchi ibridi"

Zelensky chiede missili a lungo raggio
Volodymyr Zelensky ha chiesto a Donald Trump di avere i missili a lungo raggio come i Tomahawk. Lo riporta il Telegraph citando fonti bene informate e spiegando che la richiesta sarebbe stata avanzata durante il colloquio che il presidente ucraino e quello statunitense hanno avuto al Palazzo di Vetro di New York. Con questo tipo di missili Kiev sarebbe in grado di colpire in profondità la Russia, anche Mosca.
Secondo il quotidiano, che cita fonti proprie, Zelensky avrebbe detto a Trump che queste armi contribuirebbero a costringere il presidente russo Vladimir Putin a sedersi al tavolo dei negoziati per discutere un accordo di pace. Zelensky aveva già chiesto i Tomahawk all'amministrazione Biden senza successo
Droni, due avvistamenti in Svezia presso una base marina militare
Due droni non identificati sono stati avvistati la notte scorsa nei cieli dell'arcipelago di Karlskrona, sede della principale base della marina militare svedese. Lo riferisce all'emittente Svt il portavoce della polizia locale, secondo il quale "non è ancora chiaro cosa sia accaduto esattamente". Gli apparecchi erano stati avvistati dai residenti, che hanno quindi chiamato la polizia, la quale ha potuto assistere solo all'avvistamento vicino al ponte di Moklesund. I testimoni hanno riferito che il secondo drone aveva luci intermittenti rosse e verdi.
Drone avvistato in Danimarca, chiude di nuovo l'aeroporto di Aalborg
Nuovo allarme in Danimarca e di nuovo chiuso per un'ora nella notte l'aeroporto danese di Aalborg, nel nord del Paese, in seguito all'avvistamento di un drone. Lo scalo era già stato chiuso per la stessa ragione fra ieri e l'altro ieri, così come gli aeroporti di Esbjerg, Sonderborg e la base aerea di Skrydstrup e in precedenza sempre questa settimana quello di Copenaghen.
Ieri la premier Mette Frederiksen aveva denunciato che i sorvoli erano parte di "attacchi ibridi" possibilmente legati alla Russia e anticipato la possibilità che tali incursioni "si moltiplicheranno".
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Ieri caccia russi vicino Lettonia
Intanto, secondo quanto riferito dal comando aereo alleato, due caccia ungheresi Gripen dell'Air policing sul Baltico sono decollati ieri dalla base Siauliai, in Lituania, dopo che un Su-30, un Su-35 e tre MiG-31 russi si stavano avvicinando allo spazio aereo lettone. "L'Ungheria - spiegava in un post del comando - dimostra l'impegno dell'Alleanza nel proteggere e salvaguardare i Paesi Baltici e il fianco orientale" della Nato.
Russia: "Nostri caccia abbattuti? Sarebbe guerra"
Se accadesse "sarebbe guerra", la risposta ai microfoni di Rtl dell'ambasciatore russo in Francia, Alexey Meshkov, a una domanda sulle dichiarazioni di Donald Trump, che due giorni fa ha detto di ritenere che i Paesi Nato debbano abbattere i caccia russi che sconfinano nel loro territorio. "Ci sono molti aerei della Nato che violano lo spazio aereo russo - ha sostenuto - accade abbastanza spesso. Non vengono abbattuti".