Il sospetto: un omicidio ad orologeria contro la Brexit
A pensar male si fa peccato ma qualche volta ci si azzecca, diceva Giulio Andreotti
A pensar male si fa peccato ma qualche volta ci si azzecca, diceva Giulio Andreotti. La storica frase dell'ex presidente del Consiglio e leader Dc calza a pennello per quanto accaduto nel Regno Unito. A pochissimi giorni dal decisivo referendum sulla Brexit, che deciderà il futuro non solo dei britannici ma anche dell'intera Ue, arriva un omicidio - quello della deputata laburista anti-Brexit Helen Joanne Cox - che avrà come ovvia conseguenza una risalita del "remain" nei sondaggi proprio quando il "leave" era dato in vantaggio da tutti gli istituti demoscopici d'Oltremanica. Non solo. L'aggressore gridava 'Britain first'. Il terrorismo brigatista in Italia e gli attentati islamisti nel mondo (dall'11 Settembre a Piazza Fontana) hanno sembre orientato l'opinione pubblica e sono stati strumenti di lotta politica. Ufficialmente la polizia e gli inquirenti britannici ci diranno come sono andate le cose, ma il dubbio che si sia trattato di un omicidio ad orologeria, in chiave anti-Brexit e a favore dello status quo, nessuno potrà mai fugarlo.