Per Berlino il partito neonazista non è fuorilegge
Il governo tedesco rinuncia a presentare una richiesta per la messa fuori legge del partito neonazista (Npd) al "Bundesverfassungsgericht" (Bvg), la Corte Costituzionale di Karlsruhe, come invece si appresta a fare il Bundesrat, la Camera Alta dei Laender. In un comunicato emesso dopo il consiglio dei ministri di oggi si afferma che il governo "non considera necessaria un'ulteriore richiesta di interdizione" nei confronti della Npd. In effetti per esaminare la procedura di interdizione del partito neonazista e' sufficiente ai supremi giudici di Karlsruhe la presentazione di un solo ricorso. Nel 2002 a chiedere l'interdizione delle attivita' politiche dei neonazisti erano stati il governo rosso-verde, il Bundestag e il Bundesrat, ma l'Alta Corte aveva rigettato la richiesta a causa del fatto che tra i dirigenti del partito neonazista erano infiltrati troppi funzionari dei servizi di sicurezza, incaricati di sorvegliare da vicino le attivita' della Npd.
Particolarmente contrari alla presentazione di un ricorso a Karlsruhe da parte del governo sono stati i cinque ministri liberali, mentre ad avere dubbi sulla riuscita del tentativo sono anche Angela Merkel ed il ministro federale dell'Interno, Hans-Peter Friedrich (Csu). Dopo aver espresso "rispetto" per la decisione del Bundesrat di chiedere la messa fuori legge dei neonazisti, il governo ribadisce che la lotta contro l'estremismo di destra rimane "un compito politico e sociale durevole". Il vice cancelliere e ministro dell'Economia, il liberale Philipp Roesler, aveva in precedenza motivato il no del suo partito alla richiesta di interdizione della Npd con il fatto che "non si puo' vietare la stupidita'". Non e' invece ancora sicuro che anche il Bundestag si associ al Bundesrat nel chiedere l'interdizione dei neonazisti. Il partito socialdemocratico ha gia' annunciato di voler presentare una mozione in tal senso, ma la progressista 'Sueddeutsche Zeitung' rivela che tra i Verdi esistono molte perplessita', poiche' se l'Alta Corte di Karlsruhe dovesse respingere ancora una volta la richiesta di messa fuorilegge della Npd, questa decisione verrebbe festeggiata come un trionfo dai neonazisti. La 'Sueddeutsche' scrive che il rischio di veder fallire l'iniziativa davanti al Bvg o alla Corte Europea dei diritti dell'uomo e' "troppo grande", anche in considerazione del fatto che "l'utile sarebbe minimo, visto che nelle recenti elezioni regionali la Npd ha ottenuto meno dell'1% dei voti".