Per la prima volta Parigi sarà guidata da una donna
Conto alla rovescia per 36 mila comuni francesi. Mancano pochi giorni alle elezioni che saranno il banco di prova per il Presidente Hollande e per la sinistra francese in vista delle Europee di maggio. A Parigi si sfidano due candidati donna. La battaglia è tra Nathalie Kosciusko-Morizet, già portavoce del Presidente Sarkozy, e la socialista Anne Hidalgo, fedelissima del sindaco Bertrand Delanoë.
La prima, classe 1973, vincitrice delle primarie dell'UMP, il partito conservatore, può contare su una coalizione centrista con i Modem-UDI di François Bayrou. La storia della giovane aspirante sindaco è nota al pubblico francese non solo perché nel 2010 è stata ministra per Nicolas Sarkozy alle infrastrutture e trasporti, ma soprattutto perché la Kosciusko-Morizet ha assunto posizioni in dissenso al proprio partito sul "matrimonio egualitario" astenendosi durante il voto alla Camera.
La Hidalgo invece, nata nel 1959, doppio passaporto franco-spagnolo, da quattordici anni si muove all'Hotel de Ville ricoprendo la carica di vice del primo cittadino uscente Bertrand Delanoe. Giurista esperta di diritto sindacale, è stata ispettrice del lavoro con già alle spalle una esperienza nel governo socialista guidato da Lionel Jospin, in qualità di consigliere dell'allora Ministro del Lavoro Martine Aubry, della quale diverrà in seguito portavoce per le Primarie del Partito Socialista del 2011.
La candidatura della socialista Hidalgo è forte di una solida coalizione marcatamente di sinistra: oltre al Partito Socialista c'è il sostegno del Partito Radicale di Sinistra ma soprattutto vede una importante alleanza coni comunisti del PCF (il partito di Mélénchon). Se i sondaggi danno la vittoria socialista per certa la sfidante sarà in grado di battersi fino al ballottaggio di fine marzo.