Polonia, dopo minacce sanzioni Ue marcia indietro sulla riforma giustizia - Affaritaliani.it

Esteri

Polonia, dopo minacce sanzioni Ue marcia indietro sulla riforma giustizia

La Polonia fa marcia indietro sulla controversa riforma della giustizia, per cui rischia sanzioni da parte di Bruxelles. Jaroslaw Kaczynski, leader del principale partito della coalizione al governo 'Diritto e Giustizia', ha annunciato la cancellazione "nella sua forma attuale" della Camera disciplinare per i giudici della Corte Suprema, l'organismo previsto dalla riforma ma che, secondo la Corte di giustizia Ue, mina l'indipendenza della magistratura e viola le norme comunitarie.

"Aboliremo la Camera disciplinare nella forma in cui funziona attualmente e che è oggetto della controversia" con la Ue, ha detto Kaczynski in un'intervista. La Camera disciplinare, responsabile della supervisione dei giudici, può revocare la loro immunità o ridurre i loro stipendi.