A- A+
Esteri
Londra, bufera sul principe Carlo. Tre milioni dallo sceicco del Qatar
Principe Carlo

Il denaro fu consegnato al principe del Galles, in un'occasione in una valigia, in una sacca in un'altra, in un'altra ancora nelle borse da trasporto di Fortnum & Mason


Il principe Carlo, l'erede al trono britannico, accetto' borse contenenti 3 milioni di euro in contanti dallo sceicco del Qatar, Hamad bin Jassim bin Jaber Al Thani, donazioni in denaro che l'ex premier qatariota fece per il suo ente di beneficienza. E' la rivelazione del Sunday Times che crea un qualche imbarazzo al principe del Galles il quale, con l'eta' avanzata della madre, la regina Elisabetta II, sta assumendo via via un ruolo sempre piu' visibile.

Carlo ricevette tra il 2011 e il 2015 tre lotti in contanti da Al Thani, che e' stato premier del Qatar dal 2007 al 2013 e ministro degli Esteri tra il 1992 e il 2013. Il denaro fu consegnato al principe del Galles, in un'occasione in una valigia, in una sacca in un'altra, in un'altra ancora nelle borse da trasporto di Fortnum & Mason, il grande magazzino londinese che ha la prerogativa di vendere i prodotti di gastronomia provenienti direttamente dalle sue tenute di Highgrove. Un portavoce di Clarence House ha precisato al giornale che il denaro "e' stato immediatamente trasferito a uno degli enti di beneficenza del principe, che ha applicato le procedure previste e ci assicura che sono stati seguiti i processi corretti".

The Sunday Times spiega che, dopo aver ricevuto la valigia, Carlo la consegno' a due collaboratori che "contarono i soldi a mano", presumibilmente banconote da 500 euro. Lo staff del principe chiese poi a Coutts, la banca privata che da sempre si occupa dei beni della monarchia, di ritirare la valigia. E la banca deposito' il denaro sui conti del Prince of Wales Charitable Fund, che distribuisce sovvenzioni ai progetti del principe e alla sua tenuta in Scozia. Il giornale rileva anche che gli incontri dell'erede con lo sceicco non compaiono nell'elenco degli impegni ufficiali dei membri della Famiglia reale.

Ma sottolinea che le regole sui regali impongono che la Famiglia reale possa accettare assegni per conto di un ente di beneficenza, ma non dice nulla sui contanti. Si presume che i passaggi di consegna siano avvenuti durante gli incontri tra i due uomini, incluso un faccia-a-faccia privato a Clarence House nel 2015. Il quotidiano chiarisce che non vi e' alcuna indicazione che sia stata commessa un'illegalita', ma sottolinea che le donazioni in denaro sollevano dubbi sulla gestione degli enti di beneficenza del principe. Lo sceicco, una delle persone piu' ricche del mondo, e' anche noto come "l'uomo che ha comprato Londra" perche' ha usato la sua sterminata ricchezza e quella del fondo Qatari Wealth, per fare enormi investimenti a Londra (tra cui Shard, Harrods e l'InterContinental London Park Lane). Al Thani e' anche il proprietario di una delle squadre di calcio piu' ricche del mondo, il Paris Saint-Germain.

Iscriviti alla newsletter
Commenti
    Tags:
    principe carlo 3 milioni sterline qatar





    in evidenza
    Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

    E la hit "Sinceramente" esplode all'estero

    Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

    
    in vetrina
    Affari in rete

    Affari in rete


    motori
    MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

    MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.