Regalo di Natale. Putin sotto tiro
Un aereo del ministero della Difesa russo con a bordo l’orchestra delle Forze Armate è caduto pochi minuti dopo essere decollato dalla base aerea di Sochi sul Mar Nero diretto alla base russa di Latakia (l’antica Laodicea), in Siria.
Il ministro della difesa russo esclude l’ipotesi dell’attentato ma le condizioni meteo erano ottime e la destinazione particolare del velivolo lascia aperta l’ipotesi di un attentato.
Questo fatto avviene pochi giorni dopo l’uccisione in diretta video dell’ambasciatore russo in Turchia e si inserisce nel difficilissimo quadro vicino - orientale della riconquista della città siriana di Aleppo con l’aiuto determinante delle forze armate russe.
La situazione geo - politico dell’area sta mutando rapidamente dopo l’elezione di Trump negli Stati Uniti, un presidente che, come tutti i repubblicani, persegue una politica di scarsa ingerenza estera (per motivi economici) contrariamente a quanto fatto dalla uscente amministrazione Obama.
Questo fatto dà indubbiamente nuovo vigore ed energia al duo Putin - Assad e ripropone anche una tregua tra Turchia e Siria con la mediazione russa.
Nello scenario così confuso c’è in sottofondo la lotta al terrorismo dell’Isis che nella battaglia contro Assad si è trovato incredibilmente dalla parte occidentale.