Russia, sale il prezzo dei preservativi
Dopo il rincaro dei generi alimentari, sotto il peso delle contro-sanzioni contro l'Occidente e del crollo del rublo, in Russia si e' registrato anche un aumento dei costi dei preservativi. A raccontarlo e' il network 'Servizio stampa russo', secondo il quale il rincaro a livello nazionale e' del 15% ed e' dovuto all'aumento dei prezzi delle materie prime con cui sono fabbricati i contraccettivi, tutte importate dall'estero. La gran parte dei preservativi che si vendono in Russia e' prodotta da marchi britannici. Nella Federazione vi sono due impianti di produzione: ad Armavir e Serpukhov. In seguito alla forte svalutazione del rublo, molti marchi stranieri hanno annunciato un aggiustamento a rialzo dei prezzi dei propri prodotti sul mercato russo. A fine novembre sono rincarati smartphone, tablet e computer della Apple, e anche Ikea e McDondald hanno annunciato una raffica di aumenti.