Esteri
Gaza, la tregua vacilla: Netanyahu ordina nuovi raid su tutta la Striscia. "Hamas ha violato il cessate il fuoco"
Hamas rinvia la consegna del corpo di un altro ostaggio che era prevista per stasera a causa delle "violazioni" israeliane del cessate il fuoco

Hamas ostaggi liberati
Hamas: "Israele fabbrica falsi pretesti per una nuova aggressione a Gaza"
Hamas ha accusato Israele di voler "fabbricare falsi pretesti in preparazione di nuove mosse aggressive" a Gaza, stando a un comunicato visionato dalla Bbc. Il gruppo di resistenza islamico sostiene che Israele stia ostacolando gli sforzi per cercare i corpi nella Striscia e ha invitato i mediatori a "consentire agli organismi competenti di svolgere i propri compiti umanitari, lontano da calcoli politici e aggressivi".
Il riferimento è all'accusa israeliana, corroborata da un video pubblicato dall'Idf, secondo cui Hamas avrebbe violato le condizioni del cessate il fuoco inscenando il ritrovamento dei resti di un ostaggio riconsegnati ieri a Israele e successivamente identificati come appartenenti a Ofir Tzarfati, il cui corpo era già stato recuperato dall'esercito israeliano nella Striscia di Gaza nel dicembre del 2023.
Hamas rinvia la consegna del corpo di un ostaggio
Hamas rinvia la consegna del corpo di un altro ostaggio che era prevista per stasera a causa delle "violazioni" israeliane del cessate il fuoco. L'annuncio del braccio armato del movimento, le Brigate al Qassam, è arrivato dopo che il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ordinato ai militari di condurre intensi raid contro la Striscia, accusando a sua volta i militanti di aver violato la tregua. "Rinvieremo la consegna che era prevista per oggi a causa delle violazioni dell'occupazione", hanno detto le Brigate in una nota, affermando che ogni "escalation" israeliana "ostacolerà la ricerca ed il recupero dei corpi".
Katz: "Hamas pagherà caro per gli attacchi all' Idf e le violazioni dell'accordo"
Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha dichiarato che l’attacco condotto da Hamas contro i soldati delle Forze di difesa israeliane (Idf) nel sud della Striscia di Gaza avvenuto oggi "oltrepassa una linea rossa ben definita alla quale l’Idf risponderà con forza", stando a quanto riporta la testata israeliana Haaretz. Il gruppo di resistenza islamico "pagherà un caro prezzo per aver attaccato i soldati dell’Idf a Gaza e per aver violato l’accordo relativo alla restituzione degli ostaggi deceduti", ha aggiunto Katz.
Netanyahu ordina a Idf nuovi potenti attacchi a Gaza
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha dato ordine alle forze armate "di compiere immediatamente potenti attacchi nella Striscia di Gaza". Lo riporta l'emittente Kan citando un comunicato dell'ufficio del Primo ministro.
Scontri tra Idf e Hamas vicino a Rafah
Nuovi scontri sono divampati tra le forze armate israeliane e Hamas a est di Rafah, nel sud di Gaza. Lo riferiscono media israeliani, che accusano il movimento islamista di avere aperto il fuoco per primo e violato così la tregua.
Israele, "non è un nuovo ostaggio quello consegnato da Hamas". Ira di Netanyahu
Non è il corpo di nessuno dei 13 ostaggi ancora trattenuti nella Striscia di Gaza quello consegnato ieri da Hamas a Israele. Le autorità israeliane hanno confermato che la bara consegnata alla Croce Rossa, poi trasferita all’Istituto forense di Abu Kabir a Tel Aviv, contiene resti già restituiti in precedenza per il seppellimento di un altro ostaggio. Lo riporta il Times of Israel.
Dopo le prime ore d'identificazione, gli esperti avevano iniziato a sospettare che il cadavere non fosse riconducibile a un nuovo ostaggio, ipotesi ora confermata dalle analisi forensi completate presso l’istituto.
Netanyahu convoca riunione d'emergenza su violazioni Hamas
Ira del premier israeliano Benjamin Netanyahu che terrà un incontro d’emergenza per valutare possibili risposte alle presunte violazioni della prima fase dell’accordo di cessate il fuoco a Gaza da parte di Hamas. Secondo quanto riportato, Israele starebbe valutando di spostare la Linea Gialla che divide Gaza in due, portando più territorio sotto il controllo diretto delle Forze di Difesa Israeliane (Idf).
Hamas avrebbe inscenato il ritrovamento
Secondo testimonianze di riservisti israeliani citate dai media locali, Hamas avrebbe messo in scena il ritrovamento del corpo di una persona che il gruppo sostiene essere un ostaggio deceduto. Come riportano Channel 12 e Army Radio, i miliziani avrebbero scavato in una zona della parte orientale di Gaza City, portato un corpo da un edificio vicino e deposto il cadavere nella buca, per poi ricoprirlo e chiamare la Croce Rossa affinché assistesse alla presunta "scoperta".
L’intera sequenza sarebbe stata ripresa da un drone militare israeliano, secondo Army Radio. L’esercito israeliano (Idf) non ha ancora rilasciato commenti ufficiali sulle accuse. Nella serata di ieri, Hamas ha consegnato il corpo alla Croce Rossa, che lo ha poi trasferito ai militari israeliani a Gaza. Il cadavere è stato inviato all’Istituto forense di Abu Kabir, a Tel Aviv, per l’identificazione.
Israele “stufo delle bugie di Hamas, violano i termini da due settimane”
Hamas ha violato i termini del cessate il fuoco a Gaza fin dal primo giorno e Israele è stufo delle sue 'bugie'. A dichiararlo al Times of Israel è stato un funzionario dell'ufficio del premier israeliano, Benjamin Netanyahu. La restituzione, avvenuta ieri sera, dei resti di un ostaggio il cui corpo era già stato recuperato non è l'unica ragione per cui i vertici israeliani si sono riuniti per decidere nuove misure contro Hamas. "Il problema è che stanno violando i termini da due settimane". "Abbiamo aspettato pazientemente, perché abbiamo capito che ci vuole tempo per localizzare, scavare, estrarre e restituire", afferma il funzionario. "Tutto questo richiede tempo". "Ma ora stanno oltrepassando una linea rossa", ha ancora affermato la stessa fonte.
Famiglie ostaggi: “Incontro urgente con Netanyahu dopo le violazioni di Hamas”
Il Forum delle famiglie degli ostaggi ha chiesto un incontro urgente con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in merito alle violazioni del cessate il fuoco da parte di Hamas. La richiesta è stata inoltrata dopo l'identificazione dei resti dell'ostaggio ucciso Ofir Tzarfati, il cui corpo era già stato precedentemente restituito. Il premier incontrerà i massimi funzionari della difesa israeliana per "esaminare la risposta di Israele alle violazioni".
"Alla luce della grave violazione dell'accordo da parte di Hamas la scorsa notte e delle segnalazioni di prove documentate che dimostrano che Hamas ha ingannato e fabbricato informazioni durante il processo di localizzazione degli ostaggi, le famiglie chiedono un incontro urgente con il Primo Ministro", si legge nella dichiarazione.
Brigate al-Qassam annunciano per le 19 la restituzione della salma di un ostaggio
L'ala militare di Hamas ha annunciato la consegna dei resti di un altro ostaggio per le 9 di oggi. Le Brigate Ezzedine al-Qassam "consegneranno il corpo di un ostaggio israeliano recentemente trovato in uno dei tunnel nella Striscia di Gaza questa sera alle 19", si legge sull'account Telegram del gruppo.
