Serbia, 60enne fa strage in un villaggio: 13 morti
Ancora una tragedia legata alle armi da fuoco, non negli Stati Uniti bensi' nel cuore della 'vecchia' Europa. In Serbia un uomo sulla sessantina ha perpetrato una vera e propria strage, facendo irruzione in cinque case nel villaggio di Velika Ivanca, una cinquantina di chilometri a sud di Belgrado, e sparando all'impazzata sui presenti. Almeno tredici i morti, stando all'emittente televisiva 'Rts': sei donne, altrettanti uomini e addirittura un neonato.
Tre i feriti, due dei quali in gravi condizioni: lo stesso assassino, identificato solo come Ljubisa B., e la di lui moglie che l'uomo, incensurato e munito di regolare porto d'armi, ha invano tentato di uccidere per poi cercare di togliersi la vita. Secondo l'agenzia di stampa 'Fonet', all'origine della carneficina vi sarebbe una vendetta in ambito familiare. Fonti del ministero dell'Interno serbo si sono limitate a confermare che nel villaggio sono stati trovati i cadaveri di numerose persone.