A- A+
Esteri

 

 

trivella petrolio

Di Erasmo Rodriguez*

 

Le inquietudini degli investitori sulla minaccia che il conflitto siriano rappresenta per l'approvvigionamento del mercato petrolifero sembrano fondate visto che, in soli cinque giorni, il premio sul rischio è nettamente aumentato sulla materia prima, con un aumento del prezzo dell'oro nero di più di sette dollari (il primo contratto in scadenza si è così mosso sopra i 110 dollari a New York e i 116 dollari a Londra).

Ad ogni modo, l'equilibrio del mercato petrolifero non dipende dalla produzione siriana. Se, però, si prende in considerazione la produzione e le riserve disponibili nei Paesi vicini, la regione del Medio Oriente può contare su un potenziale di oltre ottanta anni di produzione, e cioè dieci volte più dell'Europa e quattro più degli Stati Uniti. Inoltre, otto Paesi della regione, tra cui l'Iran, rappresentano da soli l'80% della produzione del petrolio dell'OPEC e il 30% di quella mondiale. Se altri Stati si trovassero trascinati in questi conflitti, ne potrebbe derivare una destabilizzazione dell'insieme della regione del Medio Oriente.

Inoltre, la Siria si caratterizza per una grande diversità etnica e religiosa, e armare l'opposizione rischia di portare alla decomposizione del Paese. Nel lungo periodo, questo potrebbe minacciare l'attuale configurazione demografica e geografica della regione (in particolare con una ridefinizione delle frontiere). In più, la libera circolazione del petrolio attraverso lo Stretto di Hormuz - tramite il  quale transitano ogni giorno 20 milioni di barili - potrebbe essere seriamente minacciata se l'Iran decidesse di vendicarsi in caso d'intervento dell'Occidente.

Nel breve termine, i prezzi del petrolio dovrebbero rimanere ben sostenuti grazie all'aumento della domanda dei Paesi industrializzati e della Cina. Se il conflitto dovesse estendersi, però, non è da escludere un aumento maggiore dei prezzi della materia prima e, se dovessero stabilirsi oltre i 125 dollari, questo peserebbe inevitabilmente sulla crescita di tutte le economie nazionali, quelle dei Paesi industrializzati come quella cinese,  e quindi sulle stime della domanda globale di petrolio.

*Senior Analyst for Energy&Utilities di Union Bancaire Privée, UBP
 

Tags:
siria
in evidenza
Tennis, la regina del Miami Open Wta? E' sexy Rachel

Curve pericolose. Le foto

Tennis, la regina del Miami Open Wta? E' sexy Rachel


in vetrina
FS, Alessandria: al via progetto per hub intermodale

FS, Alessandria: al via progetto per hub intermodale


motori
Dacia Spring Cargo, pensata per rispondere alle esigenze dei professionisti

Dacia Spring Cargo, pensata per rispondere alle esigenze dei professionisti

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.