Sochi2014: Putin blinda la città. 30mila uomini per la sicurezza
A un mese dall'inizio dei Giochi Olimpici Invernali di Sochi, la Russia ha messo in campo la piu' massiccia operazione di sicurezza della storia olimpica. Piu' di 30mila uomini, tra poliziotti, soldati e forze speciali, saranno schierati sul campo. Le misure sono state volute dal presidente Vladimir Putin per proteggere quelli che vengono definiti proprio come i 'Giochi di Putin' e che potrebbero diventare bersaglio di gesti di protesta e atti terroristici, un timore rafforzato dai recenti attentati a Volgograd. "A partire dal 7 gennaio, tutte le divisioni responsabili di garantire la sicurezza degli ospiti ai Giochi sono state messe in allerta combattimento", ha spiegato il ministro responsabile delle situazione di emergenza, Vladimir Puchkov.
Le autorita' russe creeranno due zone di sicurezza: una 'zona controllata' vicino alle strutture Olimpiche limitera' l'accesso alle persone con biglietto e di cui sara' controllata l'identita'; mentre un'altra 'zona vietata' sara' estesa attorno a Sochi. I servizi segreti, l'Fsb, terranno sotto controllo il traffico da cellulari e su e-mail e tutti gli stranieri saranno obbligati a registrarsi on-line. Vietati anche tutti i veicoli non registrati in loco e che non avranno un accredito speciale. La sicurezza e' diventata la priorita' piu' urgente a Sochi dopo che, la scorsa estate, l'uomo piu' ricercato dalle forze di sicurezza russe, il capo ribelle ceceno Doku Umarov, ha esortato tutti i suoi uomini a impiegare "la massima forza" per impedire che i Giochi siano un successo.