Russia, condannata a 15 anni una spia estone - Affaritaliani.it

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Russia, condannata a 15 anni una spia estone

Lo scontro tra l'Unione europea e la Russia di Vladimir Putin si arricchisce di un nuovo capitolo. La corte regionale di Pskov, in Russia, ha condannato a 15 anni di reclusione un cittadino estone, accusato di spionaggio. Il cittadino condannato non è però un personaggio qualsiasi: si tratta dell'ufficiale di polizia di sicurezza estone (CaPO) Eston Kohver, ritenuto colpevole dai giudici di spionaggio, contrabbando di armi e attraversamento illegale del confine di Stato.
 
Tallin sostiene che l'ufficiale stava indagando su un contrabbando che coinvolgeva agenti dell'intelligence russa e che è stato portato in Russia (lo scorso settembre) dopo essere stato sequestrato in territorio nazionale. Mosca ribatte che Kohver è stato arrestato dopo che aveva varcato la frontiera e che gli sono stati sequestrati una pistola, 5.000 euro e strumenti speciali di registrazione ritenuti pertinenti alla sua missione di spionaggio.
 
Nei mesi scorsi l'Estonia aveva fatto appello alla comunità internazionale ritenendo l'atteggiamento russo un abuso. L'ambasciata americana in Estonia ha espresso seria preoccupazione per la vicenda e ha invitato Mosca a "far tornare Kohver a casa sano e salvo". LPN-Russia, Estonia: Processo Kohver una farsa, agiremo per liberazione
 
"Tutto il processo è stato una farsa" e l'Estonia "farà il possibile perché la Russia liberi Eston Kohver", ha dichiarato il primo ministro dell'Estonia, Taavi Roivas. Sul caso è intervenuta anche l'Alto rappresentante per la Politica estera Ue Federica Mogherini che ha parlato, in una nota, di "sequestro" e "detenzione illegale" dello 007 che costituisce "una chiara violazione del diritto internazionale". Kohver, si legge nella nota, è stato privato del diritto "ad un processo imparziale", non ci sono state "udienze pubbliche" sul caso e al console estone non è stato permesso di essere presente alle udienze. La Ue - continua Mogherini - chiede alla Russia di rispettare gli obblighi internazionali, di rilasciare immediatamente Kohver e garantire il suo ritorno in sicurezza in Estonia".
 
La cattura di Kohver avvenne il 5 settembre 2014, pochi giorni dopo la visita di Barack Obama a Tallin dove il presidente Usa aveva ribadito l'impegno americano e della Nato nella difesa dei Paesi Baltici minacciati dall'attivismo militare russo e dalla crisi in Ucraina.