Esteri
Trump giura come 47esimo presidente Usa: "Deporterò milioni di immigrati. Stop al Green Deal"
Putin: "Congratulazioni". E apre alla pace con l'Ucraina. Meloni in prima fila all'insediamento. La diretta del "Trump Day"

Donald Trump giuramento
Trump: "Fermeremo tutte le guerre e porteremo nuovo spirito unità al mondo"
Grazie alla "nostra potenza, fermeremo tutte le guerre e porteremo un nuovo spirito di unità a un mondo che è arrabbiato, violento e totalmente imprevedibile". Questa la promessa di Donald Trump a conclusione del suo discorso di insediamento come 47mo presidente degli Stati Uniti.
"Negli ultimi anni la nostra nazione ha sofferto molto, ma noi la riporteremo indietro e la faremo tornare grande, più grande che mai. Saremo una nazione come nessun'altra, piena di compassione, coraggio ed eccezionalità", ha detto Trump, convinto che "l'America sarà di nuovo rispettata e ammirata, anche dalle persone di religione, fede e buona volontà. Saremo prosperi, orgogliosi, forti e vincenti come non mai".
"Non saremo conquistati. Non ci faremo intimidire - ha assicurato - Non ci lasceremo abbattere e non falliremo. Da oggi gli Stati Uniti d'America saranno una nazione libera, sovrana e indipendente. Resisteremo con coraggio, vivremo con orgoglio. Sogneremo con coraggio e nulla ci ostacolerà perché siamo americani, il futuro è nostro e la nostra età dell'oro è appena iniziata".
Usa: Trump annuncia ritiro da Accordo di Parigi sul clima
Il Presidente Donald Trump ha annunciato l'intenzione degli Stati Uniti di ritirarsi per la seconda volta dall'Accordo sul clima di Parigi. Lo si apprende da un documento diffuso dalla Casa Bianca.
Trump: "Dichiarerò emergenza energetica, trivelleremo, baby, trivelleremo"
"La crisi dell'inflazione è stata causata da una spesa eccessiva e dall'aumento dei prezzi dell'energia, per questo oggi dichiaro un'emergenza energetica e noi trivelleremo, baby, trivelleremo". E' quanto ha detto Donald Trump nel discorso inaugurale, citando lo slogan elettorale 'drill, baby, drill". "Noi faremo abbassare i prezzi, riempiremo di nuovo le nostre riserve strategiche ed esporteremo energia americana in tutto il mondo", ha aggiunto, affermando che "saremo di nuovo una nazione ricca l'oro liquido sotto i nostri piedi aiuteranno ad applicare le mie azioni".
"Oggi metteremo fine al Green New Deal e revocheremo l'obbligo delle auto elettriche e salveremo la nostra industria automobilistica mantenendo il mio sacro impegno con i grandi lavoratori del settore automobilistico", ha detto ancora, concludendo che "potremo comprare l'auto che vogliamo".
Trump: "Dichiarerò emergenza nazionale a confine sud, stop a ogni ingresso illegale"
"Per prima cosa, dichiarerò un'emergenza nazionale al nostro confine meridionale. Tutti gli ingressi illegali saranno immediatamente bloccati e inizieremo il processo di rimpatrio di milioni e milioni di immigrati clandestini criminali nei luoghi da cui sono venuti. Ripristineremo la mia politica di 'rimanere in Messico' ". Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel suo discorso inaugurale. "Difenderò il nostro Paese da minacce e invasioni", ha aggiunto.
Trump: "Declino americano è finito"
"Da questo momento in poi, il declino dell'America è finito". Lo ha detto Donald Trump nel discorso inaugurale dopo aver descritto quello che lui ha definito un "Paese in rovina a causa di un governo corrotto". "Tutto questo cambierà a partire da oggi, velocemente - ha aggiunto - la mia elezione è un mandato per rovesciare in modo completo e totale un orribile tradimento e tutti gli altri tradimenti che sono stati fatti, ridando alla gente la loro fede, il loro benessere, democrazia e libertà".
Trump: "Io salvato per rendere l'America di nuovo grande"
"La mia vita è stata salvata per un motivo. Sono stato salvato da Dio per rendere l'America di nuovo grande". Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel suo discorso inaugurale, durante il quale ha fatto riferimento al tentativo di omicidio al quale scampò durante un comizio a Butler, in Pennsylvania, l'estate scorsa.
"Il viaggio per reclamare la nostra Repubblica non è stato facile, questo posso dirvelo. Coloro che desiderano bloccare la nostra causa hanno cercato di togliermi la libertà e, in realtà, di togliermi la vita. Solo pochi mesi fa, in uno splendido campo della Pennsylvania, il proiettile di un assassino mi ha lacerato l'orecchio, ma credo ancora di più ora che la mia vita è stata salvata per una ragione. Sono stato salvato da Dio per rendere l'America di nuovo grande", ha affermato Trump.
Trump: "Età dell'oro dell'America inizia oggi"
"L'età dell'oro dell'America inizia proprio ora". Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel suo discorso inaugurale, durante il quale ha promesso di "mettere l'America al primo posto".
Durante il suo intervento, Trump ha ringraziato i diversi ex presidenti presenti, tra cui Joe Biden. "Da oggi in poi, il nostro Paese prospererà e sarà di nuovo rispettato in tutto il mondo. Tutte le nazioni ci invidieranno e non ci lasceremo più sfruttare", ha aggiunto.
Biden grazia fratelli, sorella e cognati: "Contro mia famiglia attacchi e minacce"
"La mia famiglia è stato oggetto di continui attacchi e minacce motivati unicamente dal desiderio di danneggiarmi, il peggior tipo di politica di parte. Sfortunatamente non ho ragioni di credere che questi attacchi finiranno". Così Joe Biden annuncia di aver firmato, nelle ultime ore da presidente, dei provvedimenti di grazia preventiva per il fratello James Biden, insieme alla moglie Sara Jones Biden, la sorella Valerie Biden Owens, insieme al marito John Owens, e l'altro fratello Francis Biden.
Aggiungendo di credere "nello stato di diritto" e di essere "ottimista sul fatto che la forza delle nostre istituzioni legali alla fine prevarrà sulla politica", Biden afferma però che "indagini infondate e politicamente motivate distruggono vite, sicurezza e finanze delle prese di mira e delle loro famiglie". Le misure a difesa di questi familiari arrivano dopo quella annunciata già a novembre a tutela del figlio Hunter.
Usa, Trump ha giurato come 47mo presidente
Donald Trump ha giurato come 47mo presidente degli Stati Uniti. Subito dopo aver giurato nelle mani del giudice della Corte Suprema, John Roberts, il neo presidente ha stretto la mano a Joe Biden.
Durante la cerimonia, che per questioni meteorologiche si è tenuta nella Rotonda del Campidoglio, Trump ha giurato su due bibbie, una personale - la stessa che usò per il suo primo giuramento nel 2017 - e un'altra appartenuta ad Abraham Lincoln e che venne usata dal 16mo presidente degli Stati Uniti per il giuramento nel 1861.
"Giuro solennemente che svolgerò fedelmente l'incarico di Presidente degli Stati Uniti e che, al meglio delle mie capacità, preserverò, proteggerò e difenderò la Costituzione degli Stati Uniti", ha affermato Trump davanti al capo della Corte Suprema.
Zuckerberg e Bezos seduti tra membri nuovo governo
Mark Zuckerberg, ceo di Meta, la piattaforma che include Facebook, Instagram e Whatsapp, ha preso posto tra i rappresentanti del nuovo governo di Donald Trump, assieme a Jeff Bezos, fondatore di Amazon.
A due posti di distanza da Zuckerberg c’è il segretario di Stato nominato Marco Rubio e, accanto, quello al Tesoro Scott Bessent. Zuckerberg, che aveva donato un milione di dollari per finanziare la cerimonia del giuramento, ha espresso fedeltà al nuovo presidente, e deciso di togliere subito il fact-checking sulla veridicità delle informazioni pubblicate sul social, come aveva chiesto Trump.
Biden e Trump arrivati a Capitol Hill su stessa limousine
La limousine presidenziale con a bordo Joe Biden e Donald Trump è arrivata al Campidoglio. E’ un momento storico, considerato quello che avvenne quattro anni fa quando il tycoon non partecipò all’evento di insediamento di Biden. Si tratta di un ritorno alla tradizione: Barack Obama diede un passaggio a Trump nel 2017.
Meloni insieme a Milei e al vice di Xi
La premier Giorgia Meloni è, al momento, in piedi insieme al presidente argentino Javier Milei all’interno della Rotonda del Campidoglio. A poca distanza, il vicepresidente cinese Han Zheng. La sala semicircolare è ormai piena, in attesa dell’arrivo di Joe Biden e del suo successore, Donald Trump.
Usa: Biden e Trump lasciano la Casa Bianca diretti insieme al Campidoglio
Joe Biden e Donald Trump insieme nella stessa auto, diretti al Campidoglio, dove si terrà il giuramento del 47mo presidente degli Stati Uniti. Il presidente uscente e il suo successore hanno lasciato la Casa Bianca, dopo il té che hanno preso insieme alle mogli. Quattro anni fa, dopo la vittoria di Biden contestata, Trump non aveva partecipato all'insediamento del democratico.
Usa: Trump e Melania arrivati alla Casa Bianca, accolti da Biden e Jill
Donald Trump è arrivato alla Casa Bianca. Insieme alla moglie Melania, che indossa un lungo cappotto nero e un cappello dello stesso colore con un banda bianca, il presidente eletto è stato accolto da Joe Biden e dalla moglie Jill. Insieme, le due coppie - come da tradizione in occasione del passaggio di consegne - prenderanno un té, un passaggio che Trump e Melania quattro anni fa avevano saltato, dopo le contestazioni del repubblicano sulla vittoria di Biden.
Trump Day, la giornata di inaugurazione inizia con la preghiera alla St John
La lunga giornata di inaugurazione del 47esimo presidente degli Stati Uniti è iniziata come da tradizione con la preghiera alla St John's Episcopal Church, la storica chiesa di Washington vicino alla Casa Bianca. Donald Trump è arrivato alle 8:43 ora locale (le 14:43 in Italia) mano nella mano con la moglie Melania, completo e cappello blu bordato di bianco.
Il prossimo presidente Usa si è seduto al primo banco, con Melania e il figlio Barron alla sua sinistra. Alla sua destra, prima la moglie di J. D. Vance - in rosa salmone e guanti avorio - e il suo vice. Più indietro, la figlia di Trump Ivanka.
A officiare la cerimonia, che da 92 anni apre la giornata di insediamento dei Presidenti, è stato il reverendo Robert Fisher. Alla St. John sono arrivati la premier italiana Giorgia Meloni, il patron di X Elon Musk, il presidente argentino Javier Milei e il nominato segretario di Stato Marco Rubio.
Trump Day, Putin si congratula per l'insediamento del tycoon. E apre alla fine del conflitto: "Pace duratura con l'Ucraina, non solo una tregua"
La Russia "si congratula" con Donald Trump per il suo insediamento alla Casa Bianca. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, durante una riunione del Consiglio di Sicurezza della Federazione, dedicata ai rapporti con Washington. "Il periodo pre-elettorale non è stato facile per Trump sotto tutti gli aspetti", ha detto il leader del Cremlino, sottolineando che Mosca parte dall'assunto che il dialogo con Washington "sarà costruito su basi paritarie e reciprocamente rispettose".
L'obiettivo di un accordo con l'Ucraina non deve essere una tregua a breve termine, ma una pace duratura. Lo ha ribadito il presidente russo, Vladimir Putin, in una riunione del Consiglio di sicurezza della Federazione, lanciando un messaggio a Donald Trump che si insedia oggi alla Casa Bianca e con cui si è detto "disponibile al dialogo".
"Voglio sottolineare ancora una volta che" l'obiettivo del dialogo con gli Usa "non dovrebbe essere una tregua a breve termine, non una sorta di tregua per raggruppare di nuovo le forze e il riarmo in vista del proseguimento del conflitto", ha ammonito Putin. L'obiettivo, ha spiegato, "deve essere una pace a lungo termine, basata sul rispetto degli interessi legittimi di tutte le parti, di tutti i popoli che vivono nella regione".
La Russia, ha aggiunto il leader del Cremlino citato dalle agenzie, "continuerà a lottare per gli interessi del suo popolo, questo è il senso dell'operazione militare speciale".
Putin ha poi affermato che la cosa più importante in una possibile soluzione della guerra in Ucraina è eliminarne le cause profonde. "La cosa più importante qui è eliminare le cause profonde della crisi, di cui abbiamo parlato molte volte", ha detto il presidente russo.
Trump balla coi Village People: "Saranno i quattro anni più grandi della storia americana"
Donald Trump tra poche ore diventerà presidente degli Stati Uniti, la cerimonia di insediamento alla Casa Bianca è uno degli eventi più attesi, a Washington saranno presenti molti leader mondiali, compresa la premier italiana Giorgia Meloni. Ma il tycoon aveva fretta di svelare il suo piano per gli Stati Uniti e così ha riunito i suoi sostenitori la sera prima in un palazzetto dello sport e ha fatto diversi annunci. Il presidente eletto Trump ha detto ai sostenitori che a mezzogiorno "si chiuderà il sipario su quattro anni di declino" e che gli Stati Uniti sono alla vigilia dei “quattro anni più grandi della storia americana”. Alla Capital One Arena di Washington, dove giocano generalmente le squadre di basket e hockey su ghiaccio, Trump ha lanciato il programma della sua presidenza, che comincerà nelle prossime ore con il giuramento alla Rotonda del Campidoglio, luogo scelto dopo la decisione di spostare al chiuso l’evento, a causa dell’ondata artica che sta colpendo la costa est degli Stati Uniti.
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Trump ha chiamato sul palco Elon Musk, suo più grande donatore con oltre 270 milioni di dollari, e gli ha concesso la passerella d'onore. Il miliardario sudafricano, apparso emozionato e un po' impacciato, ha fatto un breve intervento in cui ha ricordato che “siamo solo all’inizio, metteremo le basi per rendere l’America una grande potenza per un secolo, per secoli, per sempre". Poi la parola è tornata a Trump: "Ci hanno portato sull’orlo della Terza guerra mondiale, ma non accadrà, non accadrà. Da domani - ha aggiunto - lavorerò a una velocità storica per risolvere ogni singola crisi che il nostro Paese si trova di fronte. Dobbiamo farlo". Il presidente eletto Donald Trump ha annunciato che ordinerà alle forze armate di cominciare la costruzione di un "Iron Dome", una cupola difensiva antimissili per proteggere gli Stati Uniti. La promessa era stata fatta in campagna elettorale.
Trump ha annunciato poi che desecreterà i documenti legati agli assassinii di John Fitzgerald Kennedy, Robert Kennedy e Martin Luther King. Sul palco, dove erano sfilati prima di lui alcuni membri della famiglia, tra cui il figlio Donald Jr, e l’altro figlio, Eric, con la moglie Lara, e i due figli, sono saliti i Village People, gruppo leggendario che ha cantato il brano “Ymca” che ha accompagnato la campagna di Trump. Il presidente eletto è rimasto sul palco e ha accennato un passo di danza, prima di lasciare i suoi sostenitori. L'appuntamento adesso sarà a mezzogiorno al Campidoglio, per il giuramento che segnerà l’inizio di quella che il tycoon ha definito “l’età dell’oro” e il ritorno della “grande promessa” americana.